Si inaugura la nuova palestra di Calmasino. La struttura intitolata a Loris Lonardi
BARDOLINO – Sarà inaugurata domenica 19 novembre, a Calmasino di Bardolino, la palestra polifunzionale a servizio della scuola Primaria e di tutta la frazione. C’è anche una parete d’arrampicata.
La struttura, costata 2 milioni e 226mila euro, è dedicata alla memoria dell’ex assessore comunale Loris Lonardi, scomparso nel gennaio del 2016, per l’impegno profuso nella realizzazione della stessa palestra.
L’edificio collocato in continuità con la prima scuola verde d’Italia, inaugurata nel 2011, potrà essere utilizzata sia dagli alunni, tramite un passaggio diretto che collega i due stabili, ma anche dalle società sportive e dagli anziani per attività ginnico/riabilitative.
La palestra si presenta all’esterno a forma di shangai, tale da rendere subito l’idea di un luogo di divertimento e gioco. E’ composta da ampie vetrate sia in verticale (sette metri) che in orizzontale (circa 16 metri) sostenute da una struttura portante in acciaio. La copertura è leggera e il rivestimento realizzato con un lamierino uguale a quello della scuola limitrofa color verde-rame.
Costruita sullo stesso sedime che fino a pochi anni fa ospitava la vecchia scuola, abbattuta perché a rischio di crollo, si trova in una posizione centrale dell’abitato di Calmasino, ben servita dalla infrastrutture comunali (parcheggi e viabilità). Al piano interrato, che fa da perimetro con la palestra vera e propria sono stati ricavati due spogliatoi con sei docce ciascuna e servizi igienici, l’infermeria e due magazzini.
La palestra, disposta su di una superficie di 420 metri quadri, è dotata di una parete d’arrampicata con sei linee di punti di protezione per una superficie d’arrampicata di 70 metri quadri.
La progettazione e realizzazione della palestra ha coinvolto più di un professionista. Ha cominciato l’architetto Alberto Gallo, progetto definitivo, con i lavori del primo stralcio eseguiti dalla ditta Andrea Allegri di Peschiera del Garda con la direzione affidata all’architetto Francesco Molesini. Primo stralcio che ha compreso la costruzione della parte grezza (interrato, spogliatoi, strutture in cemento armato, le vetrate, la rampa e le scale esterne). Il progetto definitivo esecutivo del secondo stralcio è stato invece affidato ad Urbacom, e tutti gli elaborati sono a firma dell’architetto Silvano Benini, direzione dei lavori all’ingegnere Andrea Vignola.
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