IntCatch 2020: robot@Garda, droni per monitorare la salute del lago
GARDA – Mercoledì 22 novembre una giornata informativa sulle attività di ricerca legate al monitoraggio della qualità delle acque con robot autonomi nell’ambito del progetto IntCatch 2020.
La promuovono, in occasione della Settimana europea della domotica, il Dipartimento di informatica dell’Università di Verona e la sezione Garda della Lega Navale Italiana. L’incontro è pubblico e si svolge in municipio, a Garda, a partire dalle 9.
L’università di Verona presenterà nel dettaglio il progetto IntCatch 2020, che sta per “Development and application of Novel, Integrated Tools for monitoring and managing Catchments”, abbreviato appunto in IntCatch. E’ un progetto innovativo a favore della tutela del lago di Garda, finanziato da Horizon 2020 nel settore “Water research and innovation”, il più prestigioso e competitivo programma europeo di ricerca e innovazione, e selezionato tra oltre 170 proposte giunte da tutta Europa.
Il progetto è frutto di una stretta collaborazione tra Azienda Gardesana Servizi, l’Università di Verona e una serie di partner privati veronesi; un progetto che sposa la filosofia e la vision di coinvolgere le associazioni di categoria, gli stakeholder, gli ordini professionali e la popolazione per uno sviluppo condiviso del territorio (leggi qui per approfondire).
A Garda si parlerà anche del progetto “Garda SiCura dell’ambiente” e di altri temi legati alla salute delle acque.
Sono in programma anche alcune dimostrazioni del drone acquatico IntCatch per il monitoraggio della qualità delle acque presso la sezione Garda della Lega Navale Italiana, di droni volanti in collaborazione con Drone Motion Italia e sarà effettuata una simulazione di intervento in caso di sversamento di sostanza inquinanti nel lago.
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