Pala Banco BPM, si conclude la gestione di Terme di Sirmione
SIRMIONE – Il 31 dicembre scade il contratto di gestione del palazzo dei congressi di Sirmione, Pala Banco BPM, attualmente in carico a Terme di Sirmione. Il sindaco: «Valuteremo se confermare destinazione congressuale».
Il Comune di Sirmione, proprietario della struttura, e la società turistico-termale rendono noto che non ci sarà un rinnovo: una scelta condivisa in cui Terme di Sirmione, dopo 6 anni di gestione, lascia al Comune la libertà di operare sulla struttura autonomamente.
Durante la gestione 2012-2017 sono stati 217 gli eventi organizzati al Pala Banco BPM, di cui 129 del Comune, per un totale di circa 65 mila partecipanti.
“Pala Banco BPM necessita di interventi importanti per rendere l’edificio attrattivo, funzionale e competitivo nel business congressuale, settore primario nel quale rientrava l’interesse originario di gestione dell’azienda”, specifica Giacomo Gnutti, Presidente di Terme di Sirmione. “In questi anni, la collaborazione con l’Amministrazione è stata a servizio della Comunità, ma è il momento per lasciare al Comune la libertà di valutare nuove opportunità per il palazzo.”
Conclude Alessandro Mattinzoli, Sindaco di Sirmione: “Ringrazio la società Terme di Sirmione per la collaborazione e il lavoro svolto con grande responsabilità in questi anni. Il Palazzo dei congressi, costruito negli anni sessanta e ristrutturato in alcune parti una ventina di anni fa, non risulta essere adeguato e competitivo con le attuali esigenze del settore congressuale. Stiamo ora analizzando se il maggior beneficio alla comunità sirmionese passi attraverso la conferma della sua destinazione congressuale, oppure la riconversione ad un centro di servizi per l’ospitalità e l’accoglienza dei turisti, funzionale inoltre a risolvere le problematiche della viabilità. Sarà comunque necessario un impegno economico considerevole da parte dell’Amministrazione per il prossimo biennio”.
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