Assegnati gli Oscar del Garda. Premiate le eccellenze benacensi
LAZISE – Gli Oscar del Garda, premi all’eccellenza nel campo turistico, artistico, sportivo, culturale e del volontariato sono stati assegnati nell’affascinante serra del Giardino d’Inverno del Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri a Colà di Lazise (Vr).
Una cerimonia, giunta alla XIII edizione, sobria ma elegante condotta con maestria da Luca Viscardi, voce calda e professionale di radio Number 1, che ha introdotto i vari premiati scelti da una giuria qualificata espressione della Comunità del Garda, le Province di Mantova, Trento e Verona, la Camera di Commercio di Verona, il Consorzio Garda Veneto, e l’Associazione Benacus.
A tutti è stata consegnata, da Nicole Amighetti statuaria miss del Garda 2016, una statuetta stilizzata del Lago di Garda a testimoniare il legame dei premiati con il territorio benacense.
A salire sul palco Mariolina Vendrasco, imprenditrice del Pastificio Avesani per la sua capacità di promuovere l’immagine dell’azienda ma soprattutto per le innumerevoli attività a sfondo sociale e benefico. A premiarla il sindaco di Bussolengo Paola Boscaini.
È stata poi la volta di Ivan De Beni, socio e amministratore delegato dell’azienda Europlan, che ha dedicato la statuetta a tutti i suoi collaboratori perché “come diceva il mio socio e zio Osvaldo Stocker è “facile” costruire gli alberghi. Il difficile arriva dopo nella gestione”. A premiare Ivan De Beni, tra l’altro sindaco di Bardolino, Nicola Baldo, componente della Giunta della Camera di Commercio di Verona.
La giuria ha inoltre assegnato l’Oscar del Garda a Vittorio Nalin, fondatore 20 anni fa del Parco Termale del Garda di Colà struttura che conta due laghi termali, un centro riabilitativo con piscina termale e palestra e tanti altri servizi che fanno delle Terme di Colà un centro d’eccellenza del Lago di Garda. A ritirare il premio, consegnato da Paolo Artelio, la figlia Anna Lisa Nalin, amministratrice delegata del Parco.
La serata è proseguita con la consegna della statuetta, da parte di Francesca Zaltieri della Provincia di Mantova, a Dario Bellini, fondatore della Gilgamesh Edizioni che edita autori di tutta Italia, molti dei quali mantovani e bresciani.
Sul palco a ricevere l’Oscar anche Eugenio Manzato, presidente della cantina sociale di Castelnuovo, “incoronato” dal vice sindaco di Castelnuovo Ilaria Tomezzoli, e i componenti della bissa Berengario di Torri del Benaco (Mirco Pozzani, Giacomo Brusco, Daniele Bertasi e Cristian Faraoni) vincitori della 50^ edizione della Bandiera del Lago premiati per la Provincia di Verona da Vito Comencini.
È stata l’occasione anche per un commosso saluto alla memoria di Alberto Tomei, presidente dell’Azienda gardesana servizi tragicamente scomparso martedì scorso e da sempre vicino anche al mondo delle bisse.
La statuetta assegnata a l’avvocato Aventino Frau, già presidente della Comunità del Garda, assente per malattia è stata ritirata da Donatelle Bertelli, vicepresidente dell’ente interregionale del Garda.
Infine a chiudere la cerimonia degli Oscar il riconoscimento all’attore Fabio Testi, personaggio poliedrico nativo di Peschiera del Garda che recentemente ha ricevuto a Venezia il premio Leone di Vetro del Cinema Veneto e nel Principato di Monaco il Premio alla carriera della XVII settimana della lingua e della cultura nel mondo. “È difficile essere profeti in patria”, ha dichiarato Testi, “e per questo apprezzo di cuore il riconoscimento ricevuto”. L’attore ha voluto sottolineare la bellezza del Garda, la sua ricchezza nei vari ambiti (sport, turismo, enogastronomia) e soprattutto spronato i tanti amministratori presenti in sala ad investire nella cultura. E per questo ha voluto chiudere il suo intervento leggendo una poesia di Pablo Neruda. A premiare Fabio Testi il sindaco di Lazise Luca Sebastiano.
Nel corso della cerimonia una menzione particolare è andato a Massimo Zuccotti e all’agenzia FMedia di Milano che hanno vinto il premio quale migliore strategia di comunicazione 2017 al Gran Galà della Pubblicità a Milano.
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