SALÒ – Concesso il nulla osta per la sepoltura di Maurizio Cossu, operaio salodiano di 41 anni vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì a Vallese di Oppeano, Comune della bassa veronese, nell’acciaieria Aso Sps.
L’uomo, 41 anni compiuti lo scorso 5 dicembre, è stato travolto e colpito alla testa da una pesante barra in acciaio su cui stava eseguendo, assieme ad un collega uscito incolume dall’incidente, alcuni lavori di manutenzione. Il drammatico incidente si è verificato nell’acciaieria veronese dell’Aso Group, la cui sede principale si trova nel Bresciano, a Ospitaletto.
Maurizio Cossu, dipendente di una ditta esterna, la Idro Tecno Garda Impianti con sede a Salò, stava eseguendo un’operazione che aveva già svolto in altre occasioni, la manutenzione di una barra metallica pesante alcuni quintali che si sarebbe improvvisamente sganciata dai supporti cui era ancorata, finendo per colpire il 41 enne salodiano alla testa. L’uomo è praticamente morto sul colpo.
Si sono rivelati inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori sanitari. Sono stati avviati accertamenti da parte dei tecnici del servizio di prevenzione, igiene e sicurezza sul lavoro dell’Ulss 9 Scaligera, l’azienda socio-sanitaria veronese, giunti sul luogo dell’incidente con i Carabinieri della stazione di Oppeano. Dopo l’incidente il magistrato ha disposto il trasferimento della salma alla camera mortuaria dell’ospedale San Biagio di Bovolone, nel veronese, per gli accertamenti medico legali.
Maurizio Cossù, nato a Sesto San Giovanni, si era trasferito nel 1990 dal milanese a Salò, dove viveva con i genitori in un appartamento in via Anime del Purgatorio. La tragica notizia si è presto diffusa nella cittadina gardesana, dove tanti amici hanno affidato ai social l’ultimo saluto a Maurizio, ricordandolo come un uomo dolce e gentile, sempre sorridente, pronto alla battuta.
La salma giungerà oggi pomeriggio, sabato 3, a Salò, presso la domus funeraria Rodella. Il funerale avrà luogo lunedì 5 alle 15 in duomo.
I commenti sono chiusi.