All’alberghiero si incorona il principe dello spiedo
GARDONE RIVIERA – Dieci studenti si contenderanno il titolo dell’istituto alberghiero Caterina de’ Medici si contendono il titolo di «Principe dello spiedo bresciano».
Il successore di Andrea Pettini, vincitore dell’edizione 2017, sarà designato sabato 3 marzo, quando si sfideranno i dieci finalisti che hanno superato le selezioni. Ognuno di loro sarà coadiuvato da un familiare-assistente, di solito chi prepara lo spiedo a casa, un genitore, un nonno, uno zio.
Il concorso, alla quinta edizione, è promosso dal dirigente scolastico Venceslao Boselli con l’organizzazione del prof. Francesco Muscetta, convinto che un futuro chef, soprattutto se bresciano, debba anche saper preparare a regola d’arte lo spiedo, il re indiscusso della cucina locale. Gli spiedi saranno giudicati da una giuria di esperti, capitanata dallo chef Virgilio Dondelli.
I criteri di giudizio saranno i seguenti: finezza dei profumi, punto di cottura e uniformità di cottura, salatura, equilibrio del gusto, persistenza aromatica e tipicità, illustrazione del piatto.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è «valorizzare la qualità dei nostri prodotti locali, istruire gli allievi alla promozione del nostro piatto più tradizionale e tramandare ai futuri operatori enogastronomici i metodi di preparazione dello spiedo bresciano».
Si contenderanno il titolo gli studenti Paolo Bertelli di Gargnano, Matteo Zendri di Gavardo, Christian Cedenella di Gavardo, Alessio Zamboni di Salò, Sara Righetti di Gardone Riviera, Elisa Zanelli di Salò, Kevin Tolentini di Vobarno, Silvia Baratti di Toscolano Maderno, Antonio di Domenico di Gavardo e il principe in carica Andrea Pettini di Tremosine.
Giuria del concorso: Virgilio Dondelli, Gianantonio Tognoni, Vincenzo Silvestri, Claudio Mazzacani, Diego Tiboni, Alberto Pelizzari, Cesare Filippini.
I commenti sono chiusi.