Un ospite davvero singolare ha fatto visita nella giornata di ieri, mercoledì 14, alla cittadella dannunziana di Gardone Riviera.
Un giovane esemplare di capriolo, evidentemente sceso dai monti che fanno da corona al paese, si è introdotto, non si sa come, nel parcheggio del Vittoriale.
L’animale è stato notato già verso le sette del mattino. Agitato e impaurito, il giovane capriolo non riusciva più a ritrovare la via di casa.
A risolvere la situazione sono stati gli agenti della Polizia Provinciale che nel pomeriggio, con la consulenza di un veterinario, hanno sedato il capriolo utilizzando un dardo con anestetico sparato con un fucile ad aria compressa.
Il momento giusto per iniettare il sedativo è giunto quando, all’ennesimo tentativo di fuga, l’animale è rimasto incastrato tra le sbarre metalliche della ringhiera di recinzione del parcheggio.
Il capriolo ha riportato alcune ferite alle corna, ma le sue condizioni sono apparse buone. È stato così deciso di rimetterlo in libertà nei boschi della collina gardonese.
Il capriolo è il più diffuso tra gli ungulati presenti nel territorio del Parco dell’Alto Garda bresciano, presente in buon numero sui monti e nelle valli dell’entroterra. Gli adulti sono animali territoriali, tendono cioè a stanziarsi in una zona, ma i giovani vengono allontanati dal proprio territorio per favorire un irradiamento spontaneo della specie.
La curiosità spinge a volte questi animali a ridosso delle frazioni montane, dove spesso vengono notati esemplari giovani.
Nei giorni scorsi un esemplare era addirittura arrivato sul lungolago di Salò (qui notizia e foto). In febbraio un capriolo si era invece spinto fin tra le case di Toscolano, finendo in trappola in un giardino privato (qui foto e notizia)
Ecco, infine, le immagini del risveglio del capriolo, postate dalla Polizia Provinciale sulla sua pagina Facebook.