Il Festival Biblico sul Garda. Ospite speciale l’alpinista Simone Moro
CAVAION VERONESE - Anteprima della rassegna dedicata alle Sacre Scritture in un viaggio tra sentieri e prodotti tipici del territorio. Ospite speciale: l’alpinista Simone Moro che, il 20 aprile, taglierà il nastro della mini kermesse.
Debutta per la prima volta nella provincia gardesana il Festiva Biblico. Alla sua quattordicesima edizione, la rassegna dedicata alle Sacre scritture privilegia quest’anno le colline del Lago di Garda con tre giorni di anteprima a Cavaion Veronese, dal 20 al 22 aprile, che prevedono conferenze, escursioni e degustazioni, parole e musica.
Filo conduttore della mini kermesse, a precedere la rassegna in programma a Verona dal 4 al 6 maggio, è lo sguardo sul futuro attraverso una lettura del territorio, dell’impresa e della Bibbia che si fonda su tre elementi caratteristici della zona e del testo sacro: la pietra, l’olio e il vino.
«Crediamo che Cavaion sia un paese ricco di paesaggi e relazioni. Da queste ricchezze si formano i presupposti per realizzare momenti comunitari e culturali di particolare interesse, come l’anteprima del Festival Biblico proposta dalla parrocchia», anticipa il sindaco di Cavaion, Sabrina Tramonte. Un’occasione per intrecciare le riflessioni e l’approfondimento al tema biblico con gli elementi caratteristici del territorio (olio, vino e pietra) in un’ottica che affonda le radici nel passato, ma che guarda al domani in termini di qualità, produzione e ospitalità.
La scelta del programma, guidata dal parroco don Daniele Granuzzo e dal biblista e vicario per la Cultura della diocesi scaligera mons. Martino Signoretto, «è il risultato di un tavolo di lavoro che ha riunito varie realtà associative del paese. Rappresenterà un momento di accoglienza significativo per tutti coloro che intraprenderanno la strada di Cavaion nei giorni dell’evento», spiega.
L’anticipazione del Festival Biblico a Cavaion, prosegue don Daniele Granuzzo, «è una sfida raccolta da un gruppo di parrocchiani amanti della loro terra e della Bibbia. Consiste nel mettere in dialogo il territorio, con le sue peculiarità sia economiche che culturali, e la Parola di Dio, con la certezza che proprio dalla Parola possano scaturire spunti di riflessione carichi di senso e futuro per tutti».
Pietra, olio e vino non sono solo i prodotti alla base dell’economia e della cultura del Garda, evidenzia, «sono simboli potenti attraverso i quali Dio, nella storia della salvezza, ha parlato e continua a parlare al suo popolo. Confidiamo che, anche attraverso le iniziative che offriremo a quanti vorranno essere presenti, questa Parola potrà continuare il suo percorso nella nostra storia».
Ospite speciale dell’evento-conferenza inaugurale dell’anteprima, venerdì 20 aprile alle 21 nella sede dell’azienda Marmi Rossi (in località Montean, 7), è Simone Moro. In dialogo con il biblista mons. Martino Signoretto, l’alpinista tra i più forti al mondo, il primo e unico ad aver conquistato in pieno inverno quattro vette da 8mila metri, affronta il tema “Costruire sulla roccia… Un sogno?”.
Sabato 21 aprile, alle 9.30, la manifestazione continua con un’escursione-degustazione in mezzo ai vigneti con partenza da Corte Torcolo (in via Vittorio Veneto, 1) e arrivo alla Cantina Monte Saline in compagnia di una guida del Ctg H Monte Baldo. Per l’occasione è “Investire sul frutto della vite: il vino nella nostra terra” l’argomento su cui si confrontano mons. Signoretto e Andrea Giacomelli, titolare dell’azienda Monte Saline.
Alle 15 un altro itinerario, con partenza da Corte Torcolo e arrivo all’Oleificio Fratelli Turri, conduce tra oliveti e sentieri con una guida del Ctg El Preon a partire dallo spunto “Investire sulla terra buona: la bellezza dell’olivo e la bontà dell’olio”; intervengono la biblista Elena Chiamenti e l’imprenditrice Laura Turri.
Assieme ai Gruppi Giovanili di Cavaion si parla invece di “Tempo provvisorio, giovani nelle pieghe del futuro” nell’incontro-aperitivo dalle 18.30 alle 20 nella sala Eugenio Turri di Corte Torcolo.
Il programma di domenica 22 aprile prevede alle 11.15 la Messa nella parrocchiale di Sega di Cavaion; segue alle 15 l’escursione “Le forme del tempo custodite nella pietra” a cura del Ctg El Preon. Con l’accompagnamento di suor Letizia Iacopucci, la passeggiata fa tappa tra gli “introi” del paese (stretti passaggi pedonali di età medioevale dal tipico selciato in ciottoli con gradini in pietra e scoli per l’acqua) e raggiunge l’Archeoparco La Bastia sul monte San Michele.
L’appuntamento di chiusura “Ricordando il futuro… Verso il Festival Biblico”, alle 18.30 in Corte Torcolo, mette insieme musica, teatro e gastronomia con una risottata finale e degustazione di vino Bardolino. Ospiti della serata, oltre al biblista mons. Signoretto, sono il presidente della Valpolicella Benaco Banca, Gianmaria Tommasi, e gli imprenditori Giovanni Rossi, Laura Turri e Andrea Giacomelli.
Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria. Per informazioni: 045.9971213, info@ricordandoilfuturo.it.
Il progetto, promosso dalla parrocchia di Cavaion Veronese e dal Festival Biblico, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cavaion, è reso possibile grazie al supporto di numerose realtà sia associative che imprenditoriali e in particolare grazie all’importante sostegno di Marmi Rossi, Valpolicella Benaco Banca, Olio Turri, Cantina Monte Saline, Effegi Style.
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