L’Hockey Club Riva è campione d’Italia under 14 maschile
RIVA DEL GARDA - Trionfo dell’Hockey Club Riva al campionato italiano under 14 maschile su prato, lo scorso fine settimana a Mori: la squadra rivana si è laureata campione d’Italia. Ciliegina sulla torta, il terzo posto della squadra femminile a Roma.
Un week end perfetto per la società dell’Hockey Club Riva quello del 5-6 maggio. Campione d’Italia nel campionato under 14 maschile e terza nel campionato femminile della stessa categoria.
Altri due bei risultati che danno seguito ad una serie di primi posti e piazzamenti che negli ultimi tre anni hanno portano il settore giovanile della società di Riva tra l’élite dell’hockey nazionale.
Un settore, quello giovanile, che quest’anno sportivo ha fatto il record societario con più di 90 iscritti e che è spesso preso come esempio dalla stessa Federazione Italiana Hockey per la gestione e le opportunità che la società offre ai suoi atleti. Tornei all’estero ed in Italia, organizzazione di eventi internazionali (uno su tutti l’ormai prestigioso torneo internazionale giovanile Bee Happy! che si terrà sul campo di Sant’Alessandro dal 19 al 20 maggio), l’apporto di due validissimi tecnici provenienti dall’Argentina e viaggi in tutta Italia per i campionati, sono solo alcune delle tante motivazioni per le quali sono arrivati così tanti successi.
Il più recente, quello appunto raggiunto dai ragazzi dell’under 14 nella final-eight disputatasi a Mori il week end dal 5 al 6 maggio (organizzazione proprio affidata all’Hockey Club Riva e all’altra società trentina, l’UHC Adige). La due giorni di finale vedeva come assoluti favoriti i romani della Tevere Eur, vincitori delle ultime due edizioni. Ma anche la squadra rivana partiva con grandi credenziali vista la fresca vittoria nel campionato indoor raggiunta lo scorso febbraio a Savona.
Girone superato abbastanza agevolmente con i successi sulle squadre dl Savona, di Potenza Picena (Macerata) e di Uras (Cagliari). Tre vittorie su tre e la possibilità per gli allenatori di poter ruotare tutti i giocatori della rosa per far riposare i titolarissimi della squadra in vista della finale. Un apporto, quello dei giovani ragazzi della panchina fondamentale e anche ricco di piacevoli sorprese: alcuni gol arrivati da ragazzi alla loro prima apparizione in questi palcoscenici e prestazioni di livello fanno ben sperare per i campionati dei prossimi anni.
Finale raggiunta con pieno merito e quindi, come pronostico, la sfida che tutti aspettavano si è consumata alle 14 di domenica con l’Hockey Club Riva che supera per 5 a 3 la Tevere Eur in una partita bellissima e piena di capovolgimenti di risultato e che ha tenuto col fiato sospeso per tutta la sua durante le centinaia di persone sulle tribune. Una liberazione il triplice fischio finale dell’arbitro e gioia sconfinata per atleti e staff della squadra.
Una doppietta di scudetti (prato e indoor lo stesso anno) e i premi individuali raggiunti da Giancarlo Zanelli, miglior portiere, e Cristian Frizzi, miglior giocatore della competizione sono risultati clamorosi per la società, stimoli continui per continuare imperterriti con la divulgazione dell’hockey su prato nel basso Sarca (la società si spinge da anni anche fino a Limone).
Lo stesso week-end vedeva impegnate anche le ragazze dell’under 14 nella final-eight nazionale di categoria svoltasi a Roma. L’Hockey Club Riva, in questo caso, arrivava col fardello di favorita per essere la vincitrice in carica e consapevole che la squadra, rispetto l’anno scorso, avesse cambiato completamente pelle vista l’uscita di molte ragazze passate alle under superiori. Nonostante questo, la qualità delle “veterane” rimaste e la freschezza e voglia di fare delle nuove arrivate, hanno portato in bacheca un altro trofeo: un terzo posto che sa di vittoria e che rappresenta un trampolino importantissimo per le generazioni future.
Purtroppo le ragazze non sono arrivate alla finale per il primo/secondo posto solo per la differenza gol (appena due) con il Savona, arrivato primo a pari merito proprio con le rivane (3 a 3 il risultato dello scontro diretto). Le altre due partite avevano visto la netta vittoria con le siciliane di Catania e 4 a 2 con le romane della Capitolina. Finale 3 e 4 posto vinto per 7 a 5 contro la Lazio di Roma: sette gol realizzati da Maria Torbol, capitana della squadra e premiata come miglio realizzatrice ma soprattutto come miglio giocatrice della rassegna.
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