Il Corno del Vento. La Grande Guerra in Adamello raccontata da Marco Preti
MANERBA - Venerdì 11 maggio alle 20.45 a Palazzo Minerva sarà presentato il libro «Il corno del vento», il secondo romanzo di Marco Preti, alpinista, film maker e scrittore bresciano.
L’autore sarà intervistato da Flavio Casali. Il libro, edito da Mursia, ci porta al tempo della Grande Guerra, sullo sfondo dei ghiacci dell’Adamello.
Siamo nell’estate del 1917. A un gruppo di alpini viene affidata la missione di impossessarsi del bunker costruito dagli austroungarici in cima al Corno del Vento. L’impresa è disperata e grande, ma ancor più grande è la loro audacia.
È infatti da quella postazione fortificata, a 3440 metri di quota, che i Kaiserjäger tengono sotto scacco l’avanzata delle truppe italiane sul Pian di Neve. A condurre la cordata di alpini è Brando dei Rambaldi, un ventiseienne sottotenente del Gruppo Skiatori dell’Ortler che già conosce la parete. Rimasto solo, asserragliato nel bunker sottratto al nemico, il giovane ufficiale terrà sotto controllo l’intero versante orientale dell’Adamello.
Un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena, una storia di scalate e appostamenti, di amicizia e di passione, che lascerà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Marco Preti del resto le montagne le conosce bene, le ha scalate per trent’anni. Ha raggiunto gli 8mila senza ossigeno sulla parete nord del K2 e ha vinto la prova di velocità alle prime gare mondiali di arrampicata.
Preti sarà a Manerba anche il 25 maggio, alle 20.45 nel cortile della biblioteca, per la prima serata del ciclo «Qui e Altrove», dedicata al Garda Bresciano.
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