Spiagge sicure, al via le dimostrazioni di salvataggio nell’Alto Garda

GARDA TRENITNO E LEDRO - Progetto "Spiagge sicure": 8 dimostrazioni di salvataggio per spiegare come agire nel caso di soccorso acquatico. Le «regole d’oro» da osservare in spiaggia.

GARDA TRENTINO – «Spiagge Sicure» è diventato un elemento tradizionale delle estati del Basso Trentino e un punto di riferimento e di esempio sia a livello nazionale che internazionale, come viene dimostrato, tra l’altro, dai contatti sul sito internet della Comunità.

Lo scorso marzo, il comitato esecutivo della Comunità Alto Garda e Ledro ha approvato il Progetto per la realizzazione del Servizio «Spiagge Sicure 2018 – 2020 – Servizio di prevenzione e salvataggio sui laghi di Garda, Ledro e Tenno».

Sono 8 quest’anno le dimostrazioni di salvataggio per l’Alto Garda e Ledro che verranno effettuate dal gestore del servizio «G&P Servizi S.a.s» di Niko Posenato:

  • sabato 7 luglio alla spiaggia dei Pini a Riva del Garda alle ore 11.00 e alle ore 12.30 alla Spiaggia Sabbioni;
  • giovedì 12 luglio alla Baia Azzurra di Nago-Torbole e alle 12.30 a Villa Cian;
  • giovedì 19 luglio alle ore 11.00 alla Spiaggia di Besta, a Ledro e alle ore 12.30 a Lido di Pieve;
  • infine sabato 4 agosto alle ore 11.30 alla spiaggia Miralago di Riva del Garda e alle ore 13.00 alla spiaggia isola del Lago di Tenno.

«Le dimostrazioni hanno la finalità di far vedere quello che potrebbe essere fatto nel caso di soccorso acquatico, dal punto di vista pratico. Dal punto di vista informativo è l’occasione di trasmettere una serie di informazioni sulla balneazione sicura, un modo per rendere partecipe le persone. Le dimostrazioni sono propedeutiche a mantenere un’attenzione elevata da parte della gente per una balneazione sicura, fornendo consigli pratici sull’entrare in acqua in totale sicurezza» spiega Niko Posenato di «G&P Servizi S.a.s».

Importante inoltre ricordare alcune «regole d’oro» da tenere in spiaggia tenendo conto che il 60% delle persone che annegano sanno nuotare: informarsi sulle regole vigenti, sul clima, sui venti, sulle correnti, sul tipo di fondale presente, e non ultimo i numeri utili in caso di emergenza; nuotare sempre nelle aree assegnate alla balneazione, vicino alla riva e in senso parallelo ad essa e con un compagni di nuoto; immergersi in acqua lontano dai pasti (due ore e mezza almeno); non assumere mai sostanze alcoliche perché sono vasi dilatatori che alterano l’equilibrio psicofisico; bere tanta acqua e non tuffarsi dopo una lunga esposizione al sole perché il corpo deve abituarsi gradualmente alla differente temperatura; non gridare “aiuto” o “annego” per gioco.

Ricordiamo che con delibera della Giunta Comprensoriale n. 632/1991 veniva approvato in via sperimentale il «Progetto Spiagge Sicure» per i mesi di luglio e agosto, prevedendo la attivazione di sei postazioni a terra e di una postazione mobile in acqua. Il progetto è stato di seguito sempre confermato, provvedendo al costante miglioramento ed incrementando il numero degli assistenti bagnanti.

 

[themoneytizer id=”16862-1″]

 

[themoneytizer id=”16862-16″]

 

I commenti sono chiusi.