La nuova impresa sportiva, e benefica, della “rana del Garda”
PESCHIERA - Il 15 settembre 2018 Virginia Tortella di nuovo in acqua per aiutare Ornella. La nuotatrice gardesana tenterà la prima traversata a nuoto con stile a rana del lago di Garda nel suo punto più largo. L’impresa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Peschiera del Garda.
Per conseguire questo nuovo traguardo, l’atleta partirà a mezzanotte (della notte tra venerdì 14 e sabato 15 settembre) dalle sponde del Comune di Padenghe sul Garda per arrivare a toccare la riva del Comune di Lazise, percorrendo un totale di circa 20 km.
La sfida sportiva prevede inoltre che, una volta raggiunta Lazise, senza mai toccare la terraferma e rimanendo dunque sempre in galleggiamento, Virginia Tortella prosegua per ulteriori 10 km per concludere la prova arrivando alla spiaggia dei Pioppi situata presso Peschiera del Garda, Comune di residenza di Virginia Tortella, del suo coach – Nicola Valenzin, che da due anni la segue nelle sue imprese agonistiche – e dell’associazione VeronApnea che la supporta nel progetto.
Per garantire la sicurezza dell’atleta, al suo fianco durante l’intero periodo di permanenza in acqua, ci sarà un gommone della Protezione Civile con a bordo un’equipe sanitaria specializzata e la presenza di un medico. Il suo coach, inoltre, seguirà personalmente a bordo di un kayak l’atleta, mantenendo una distanza di pochi metri, mentre una barca a vela e un motoscafo forniranno ulteriore supporto logistico a distanza.
La rotta è stata tracciata su carta nautica e segnalata a tutti gli organi che sovrintendono e tutelano la navigazione. Per portare a termine l’impresa del 15 settembre, Virginia si sta allenando da più di otto mesi, tutti i giorni, alternando allenamenti in piscina e in palestra per potenziare la propria resistenza.
Virginia Tortella, atleta residente a Peschiera del Garda regolarmente iscritta all’A.S.D. VeronApnea, non è nuova a imprese simili. Nell’ottobre dello scorso anno aveva infatti percorso a nuoto, a rana, la distanza che separa Sirmione da Pacengo di Lazise, seguendo a ritroso le bracciate del fratello Massimiliano, che aveva compiuto la traversata Pacengo-Sirmione il 13 agosto del 1991. Quella di Virginia vuole essere una sfida doppiamente significativa, dove il valore sportivo si intreccia strettamente a quello personale.
Un percorso carico di adrenalina, ma soprattutto di emotività: un modo particolare per commemorare e tenere vivo il ricordo del fratello, giovane atleta scomparso prematuramente a causa di una malattia rara, combattuta strenuamente, senza mai perdere la voglia di vivere e lottare.
La seconda missione della “Rana del Garda” è intitolata, invece, all’amica e fan Ornella Giusti, affetta da una rara malattia muscolo-scheletrica.
Virginia ha ideato per l’occasione – con l’aiuto del giovane grafico vicentino Emanuele Aramini – t-shirt ad hoc con il simbolo del suo brand, la rana appunto, stampata nella parte frontale e dietro alla stessa le coordinate della sua traversata. Il ricavato dalla vendita delle magliette e dei cappellini sarà devoluto interamente alla ricerca per sconfiggere la malattia che colpisce l’amica.
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