World Peace in One Hour, Nenad Bach e il suo messaggio di pace

MADERNO – Video intervista all’artista e musicista croato Nenad Bach, protagonista della mostra "World Peace in One Hour", terminata ieri a CercAntico Gallery.

Di GardaPost Ultimo aggiornamento Set 4, 2018

Inaugurata lo scorso venerdì 3 agosto alle 18 presso CercAntico Gallery, in via Benamati 12 a Maderno, si è chiusa ieri la mostra di Nenad Bach, artista che usa l’arte per comunicare il bisogno di pace.

Con il suo progetto “World Peace in One Hour” l’artista ha portato sul Garda una ventina di fotografie, scattate da diversi fotografi, che lo ritraggono in vari luoghi del mondo, alcuni di essi molto simbolici dal punto di vista storico, mentre compie un particolare gesto di saluto con cui egli invoca la pace, un gesto caratteristico di alzare le mani al cielo che trova spesso risposta nelle persone che lo vedono.

“La mostra è itinerante e alla CercAntico Gallery stiamo lavorando in questo senso”, dice Chiara Vittoria Ventura di Starts Association.

In attesa di novità, vi proponiamo questa intervista registrata in occasione della vernice della mostra.

Nenad Bach è un gentiluomo d’altri tempi, prima che essere un artista. Fa parte di quel genere di uomini di cui il mondo ha sempre avuto bisogno, uomini che hanno a cuore una causa (la pace) e combattono “per essa” senza sosta per tutto l’arco della loro vita. Nenad Bach ha scelto di mettere a disposizione la sua esistenza con il solo fine di usare l’arte per comunicare il bisogno di pace. Memorabile la sua partecipazione a Pavarotti & Friends del 1996 con “The bridge is broken”.

Il suo progetto probabilmente è nato alla fine di un processo artistico e inevitabilmente lo ha portato a tirare le linee di “World Peace in One Hour“. La sensibilità delle persone coinvolte nel mondo dell’arte come a volte accade, porta alla costruzione di idee che trovano perfezione nello spazio e nel tempo. Questo è ciò che è avvenuto nel processo artistico che ha portato alla collaborazione con Starts Association.