Allarme polmonite, 71 casi a Montichiari. Si attiva la Regione
BASSA BRESCIANA - Polmoniti a Montichiari (BS), l'assessore regionale al Welfare Gallera: "Già attivate tutte le procedure e avviate indagini attraverso Ats". In corso interventi per l’analisi della rete di distribuzione dell’acqua potabile.
“Negli ultimi giorni – ha dichiarato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – presso alcuni comuni della bassa bresciana orientale, abbiamo registrato un numero di casi di polmonite superiori rispetto al numero atteso nello stesso periodo. A fronte di questo incremento, abbiamo tempestivamente attivato tramite l’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia un’indagine epidemiologica ed ambientale per individuare possibili collegamenti tra i casi”.
“Sono in tutto 71 le persone – ha spiegato Gallera- che sono giunte al pronto soccorso di Montichiari (ma altre dieci persone si sono rivolte anche agli ospedali di Manerbio e Desenzano e la maggior parte di loro è stata ricoverata, ndr), la maggior parte delle quali risiedono in una porzione di territorio ricompresa tra i comuni di Carpenedolo, Montichiari e Calvisano. L’età media delle persone visitate ai Pronto Soccorso o ricoverate presso i Presidi Ospedalieri del territorio risulta superiore ai 60 anni, e, in molti casi, si tratta di soggetti con uno stato di salute già compromesso antecedente alla manifestazione della polmonite”.
“Le ASST che hanno preso in carico i pazienti – ha aggiunto l’assessore – hanno ricercato, in tutti i casi, la presenza di legionella; al momento 2 sono i casi risultati positivi e ricoverati presso l’ASST Spedali Civili”.
“Per creare una efficace rete ospedale – territorio – ha concluso l’assessore Gallera- sono state predisposte azioni diversificate. ATS Brescia ha contattato i sindaci dei comuni interessati per un primo aggiornamento. Sono in corso interventi per l’analisi della rete di distribuzione dell’acqua potabile e delle torri di raffreddamento. E’ stata richiesta la collaborazione dei Medici di Continuità Assistenziale, dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia affinché prestino particolare attenzione a pazienti affetti da sintomatologia respiratoria, provvedendo – se necessario – all’invio ai Pronto Soccorso e alla segnalazione all’Agenzia. Le ASST interessate alla situazione in corso sono in costante contatto con ATS di Brescia per l’aggiornamento tempestivo sia del numero dei casi che degli esiti degli accertamenti eseguiti”.
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