Dice Vitale: “Slow Food nel settembre 2016 ha avuto il piacere di presentare il Progetto LACUSTRE a Terra Madre 2016. I pescatori della Fario hanno raccontato il progetto di rinaturalizzazione del fiume Toscolano, importantissimo luogo di riproduzione della fauna ittica del lago di Garda.
A Terra Madre, a Slow Fish (leggi qui), come in altre occasioni, si è denunciato il problema della diga di Val Vestino e del necessario rilascio di acqua nel fiume. Il progetto sull’alveo è divenuto realtà, migliorando la fruibilità per le trote, però l’acqua è sempre troppo poca.
Come Slow Food appoggiamo le richieste dei pescatori e di Davide Boni (qui le richieste di Boni): chiediamo che si trovi velocemente una soluzione per ridare acqua al fiume. La nostra associazione a livello internazionale è conosciuta per la promozione del cibo quotidiano buono, pulito e giusto per tutti; per fare ciò il nostro impegno è proteso alla difesa della Terra con tutte le sue acque.
Siamo quindi vicini e solidali con chi si spende quotidianamente per la difesa del torrente Toscolano, del Lago di Garda, ma anche del lago Tanganica o dei fiumi canadesi o del Mekong (tutte realtà che a Terra Madre hanno incontrato i pescatori gardesani). Tutti hanno stessi problemi e spesso propongono soluzioni simili per salvare gli ecosistemi in pericolo per colpa di azioni sbagliate da chi ha responsabilità amministrative e politiche.
Produrre energia pulita è giusto, non si può dimenticare che anche le attività “pulite” a volte hanno dei risvolti negativi che vanno affrontati ed evitati.
Per questo porteremo queste tematiche agli incontri di Terra Madre 2018 (20-24 settembre) e ci impegniamo ad unirci alle iniziative di protesta, così come abbiamo trovato giusto condividere e far conoscere nel mondo il bel progetto fatto a Toscolano.
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