Sirmione, al via la manutenzione della passeggiata a San Vito

Il Comune annuncia che l’Autorità di Bacino Laghi Garda e Idro ha espresso l’interesse e la volontà di procedere al rifacimento e alla manutenzione straordinaria della passeggiata a lago che va dall’intersezione di via Bagnera con via Salvo D’Acquisto, fino all’innesto in via Benaco in Località San Vito.

“Sarà un importante intervento, molto atteso dai sirmionesi”,  commenta Maurizio Ferrari, assessore ai lavori pubblici, viabilità, pubblica sicurezza e protezione civile. “Si inizierà quanto prima, più precisamente nel mese di novembre. L’opera sarà portata a termine in circa 120 giorni di lavorazione e prevede un costo complessivo, totalmente a carico dell’Autorità di Bacino stessa, di circa 120.000 euro”.

L’attuale camminamento è realizzato in adiacenza ad un muro in calcestruzzo posto a confine con un’ area privata sulla quale insistono vari edifici a destinazione residenziale. Il percorso ha una lunghezza complessiva di 132,00 metri suddivisi in due spezzate lunghe rispettivamente 60,00 metri e 72,00 metri.

Dall’anno 2011 (periodo di messa in opere delle strutture) ad oggi le travature in legno poste tra i pali di sostegno e l’assito costituente il piano di calpestio hanno subito un costante e pesante deterioramento, probabilmente causato dal contesto ambientale molto umido e paludoso, il quale ha determinato la marcescenza delle strutture ed il conseguente cedimento del piano di calpestio obbligando conseguentemente l’Amministrazione Comunale all’interdizione del percorso al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica.

Al fine di ripristinare il camminamento il progetto di manutenzione prevede la rimozione totale di tutti gli elementi in legno ad esclusione dei pali di sostegno infissi nel terreno.

Sostanzialmente verranno installate delle travature in acciaio in sostituzione delle travature in legno al fine di garantire una maggiore durabilità nel tempo al camminamento.

Lo scopo primario dell’intervento è quello di ripristinare il percorso pedonale e renderlo nuovamente fruibile al pubblico eliminando le situazioni di pericolo e ripristinando il piano di calpestio originario.

Lo scopo secondario, considerando la particolarità del contesto ambientale umido e paludoso, è quello di creare una struttura con elevata durabilità nel tempo mediante l’installazione di strutture portanti in ferro realizzando comunque il piano di calpestio in elementi lignei al fine di un adeguato inserimento complessivo dell’opera nel quadro paesaggistico naturale in cui si viene a trovare.

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