Al Lido 84 dei Camanini brothers i 5 Cappelli della Guida Espresso
GARDONE RIVIERA - Il ristorante gardonese di Riccardo e Giancarlo Camanini nell’Olimpo della ristorazione italiana. I 5 Cappelli della Guida Espresso 2019 sono il meglio assoluto, solo 7 in tutta Italia. Ecco gli altri ristoranti gardesani nella Guida.
Vola alto, nel cielo limpidissimo della grandissima ristorazione, il Ristorante Lido 84 di Gardone Riviera, ristorante dello chef bresciano Riccardo Camanini, gestito insieme al fratello Giancarlo che cura la sala.
Il ristorante gardonese entra nell’esclusivissimo club dei ristoranti top in Italia. Con il Lido 84 solo altri sei si meritano i 5 Cappelli: Casadonna Reale di Castel di Sangro (Aq), Rosa Alpina St. Hubertus di Badia (Bz), La Calandre di Rubano (Pd), Osteria Francescana di Modena, Pizza Duomo di Alba (Cn) e Uliassi di Sinigaglia (An).
Il Lido 84 è protagonista di una crescita travolgente. Camanini in soli due anni è passato da tre a cinque Cappelli macinando un cappello ogni 365 giorni (Guida 2017 3 Cappelli, Guida 2018 4 Cappelli, Guida 2109 5 Cappelli) e meritando quest’anno anche il premio “Performance dell’Anno”.
Scrive Gianfranco Bertoli sul Giornale di Brescia: «Tutto il mondo della ristorazione guarda a Brescia, meglio a Gardone Riviera. Lo fa da quando Enzo Vizzari, direttore delle Guide dell’Espresso, presentando a Firenze l’edizione 2019, ha promosso il Lido 84 nella ristrettissima cerchia dei migliori ristoranti italiani, quei pochissimi ai quali ha assegnato il massimo dei voti, ovvero i mitici 5 Cappelli. In questo club di eccellenza assoluta, lo chef bresciano Riccardo Camanini, insieme al fratello Giancarlo che cura con competenza e garbo la sala, si ritrova al fianco di vere icone del mangiar bene, cuochi di fama mondiale come Romito, Alajmo, Bottura, Crippa, Uliassi e Norbert Niederkofler (promosso anch’egli proprio ieri). Crescita travolgente. Ed è un traguardo straordinario, un’ebbrezza che Brescia aveva finora assaporato solo con Gualtiero Marchesi e che Lido 84 guadagna in virtù d’una crescita travolgente (non a caso l’Espresso gli riconosce anche il premio speciale per la Miglior performance dell’anno), condensata in poche stagioni d’incessante, perfezionistico impegno».
Maurizio Bertera sul Corriere della sera: «Per i fratelli Camanini – Riccardo e Giancarlo – un traguardo eccezionale, vuoi per la “gioventù” del locale (aperto nel 2014, con solo sei dipendenti) vuoi perché in Italia ci sono sei grandi ristoranti a vantare i Cinque Cappelli: Reale a Casadonna, Osteria Francescana a Modena, Le Calandre a Rubano, Piazza Duomo ad Alba, St. Hubertus a San Cassiano, Uliassi a Senigallia. I primi cinque sono Tre Stelle Michelin, l’ultimo Due Stelle. Pensando che Lido 84 attualmente ne ha una sola, la curiosità si sposta già al 16 novembre quando a Parma sarà presentata la Guida Rossa: francamente saremmo perplessi non trovare il locale gardesano con la seconda».
Per i critici dell’Espresso la cucina di Riccardo propone «il valore di una esperienza che non ha nulla da invidiare ai migliori ristoranti del mondo» e dove «ogni piatto è un estratto di grandi idee e sapori stordenti».
Qui l’intervista a Riccardo Caminini pubblicata da Repubblica.it.
Il Lido 84 è il capofila di una bella schiera di ristoranti gardesani che si mettono in mostra, raccogliendo recensioni e voti molto positivi.
Villa Feltrinelli di Gargnano, con lo chef Stefano Baiocco, ottiene 3 Cappelli.
Conquistano Un Cappello i ristoranti:
Esplanade (Desenzano)
La Lepre (Desenzano)
Villa Fiordaliso (Gardone Riviera)
La Tortuga (Gargnano)
Lefay-Grande Limonaia (Gargnano)
Villa Giulia (Gargnano)
Capriccio (Manerba)
Osteria H2O (Moniga)
Acquariva (Padenghe)
Casa Leali (Puegnago)
Locanda del Benaco (Salò)
La Dispensa (San Felice del Benaco)
[themoneytizer id=”16862-1″]
[themoneytizer id=”16862-16″]
I commenti sono chiusi.