Al Parco Natura Viva gli uccelli canori virtualmente estinti in natura

I loro nomi onorano la coppia che più di tutte evoca il significato profondo dell’amore, unita da un legame indissolubile che non si spezza nemmeno di fronte al destino peggiore: Romeo e Giulietta sono due maina di Bali, unici esemplari in un parco zoologico italiano e gravemente minacciati di estinzione secondo la Lista Rossa IUCN.

Arrivati al Parco Natura Viva di Bussolengo una settimana fa dallo zoo di Colonia, i due uccellini sono rappresentanti di una specie che vive e sopravvive solo sull’isola di Bali, ridotta ad una popolazione complessiva di 120 esemplari: per il trend che ha seguito il loro declino, i ricercatori parlano già di “estinzione virtuale”.

La meraviglia del loro canto è la loro condanna, come accade per altre centinaia di specie di uccelli canori che vengono venduti ogni giorno nelle gabbiette dei “birdmarket” indonesiani.

A presentare i numeri del dramma che si sta consumando nel Sudest asiatico è Simon Bruslund, rappresentante della campagna europea “Silent Forest”, durante la chiusura dei lavori del IX Convegno Nazionale della Ricerca nei Parchi al Parco Natura Viva di Bussolengo.

Romeo e Giulietta, la coppia di Maina di Bali giunta al Parco Natura Viva.

 

“Il canto della maina di Bali sta svanendo dalle foreste indonesiane, insieme a quello di altri piccoli uccelli canori come il merlo parlante maggiore – 100 esemplari in natura – o la gazza verde coda corta – meno di 250”, spiega Bruslund. “E tutto questo perché in quelle zone del Mondo possedere dei “songbirds” è una questione culturale: vengono acquistati per diventare animali domestici, per partecipare a gare di canto, per rappresentare uno status symbol e per essere utilizzati come medicina tradizionale o cibo”.

Nella sola Java, più di una famiglia su quattro possiede una gabbietta in casa mentre a Giacarta, un recente censimento di TRAFFIC e IUCN in un solo giorno ha contato 19mila uccelli in vendita in 3 mercati della zona. “Con il loro piumaggio candido, interrotto solo dalla coda nera e dagli occhi adornati di blu, Giulietta e Romeo sono arrivati in Italia per formare una nuova famiglia. Se la loro specie conta ancora alcune coppie riproduttive in natura, lo si deve ad alcune reintroduzioni realizzate dopo il 2006, che hanno riportato in vita due piccole popolazioni nel Parco Nazionale di Bali Barat e a Nusa Penida, area protetta a sud-est di Bali. E l’allevamento ad opera dell’uomo è anche l’unica valida speranza che resterà loro in futuro”, conclude Bruslund.

Una nuova casa al Parco Natura Viva
Per Giulietta e Romeo, unica coppia d’Italia di maina di Bali, è stato costruito un nuovo reparto con un’area interna riscaldata ed un’area esterna nella quale convivono con una specie terricola anch’essa asiatica, lo speroniere chinquis. Romeo e Giulietta occuperanno dunque la parte alta del reparto, svolazzando da un ramo all’altro e facendo cadere spesso pezzetti di cibo. Sotto di loro i due speronieri non mancheranno di far sparire ogni avanzo.

 

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GardaPost