A quindici anni dalla strage di Nassirya, l’attacco kamikaze che provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni, la città di Salò ha intitolato ai «Caduti di Nassirya» il piazzale antistante la caserma dei Carabinieri.
Fra i militari che morirono nell’attentato vi era anche il sottotenente Filippo Merlino, che per quattro anni prestò servizio a Salò.
Presenti alla commossa cerimonia che ha avuto luogo questa mattina, lunedì 12 novembre, il sindaco Gianpiero Cipani, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Luciano Magrini, autorità civili e militari e tanti ragazzi delle scuole. A far da cerimoniere il prof. Angelo D’Aqunto.
L’intitolazione «a perenne ricordo di tutti coloro che hanno offerto in sacrificio la loro vita nel corso delle missioni di pace in terra straniera».
Gli eroi di Nassiriya
I Carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone.
I militari dell’esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi,Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci.
I civili: Marco Beci, cooperante, e Stefano Rolla, regista.
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