Quasi 1800 alberi censiti, per rilevare lo stato di salute del “patrimonio verde” di Lonato del Garda.
È il primo comune in zona a completare il censimento informatico del verde pubblico nella città, su iniziativa dell’assessore all’Ecologia e all’ambiente Christian Simonetti e realizzato per conto della cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” di Isorella (Mn) da StudioZea di Rovato, sotto il coordinamento del dottore agronomo Gianpietro Bara.
La volontà di avviare una capillare ricognizione professionale delle risorse arboree pubbliche nasce dalla consapevolezza che il patrimonio vegetale di una città è una ricchezza collettiva, che deve essere gestita con le migliori tecniche colturali e manutentive possibili, per esprimerne al meglio le funzioni ecologiche e paesaggistiche.
Attraverso il censimento del verde, l’amministrazione acquisisce conoscenza del patrimonio verde della città, e diviene così in grado di redigere piani e programmi di manutenzione e gestione, nonché di determinare e stimare le risorse economiche da investire.
I dati raccolti dai professionisti di StudioZea sono stati elaborati attraverso sistemi GIS (Geographic Information System) in grado di rappresentare geograficamente e interattivamente le informazioni quantitative e qualitative relative al patrimonio arboreo comunale rilevato puntualmente in loco con avanzati sistemi Gps, di geolocalizzazione satellitare.
Complessivamente sono stati censiti 1.790 alberi, appartenenti a 47 zone del centro e delle frazioni lonatesi.
Sono state raccolte preziose informazioni e realizzate schede di rilievo in grado di rivelare lo stato di salute degli alberi e, in maniera particolare, le sue condizioni fitopatologiche e di stabilità, nonché i possibili interventi di cura e conservazione attuabili per il benessere o il recupero degli stessi.
Tutti gli alberi sono stati, inoltre, sottoposti a uno screening visivo per la verifica della presenza di anomalie morfologiche, patologiche o strutturali, chiamato Visual Tree Assessment, per stabilire il grado di pericolosità dell’albero preso in esame, attribuendolo a una classe di rischio predefinita e prevedendo eventuali interventi di messa in sicurezza.
«Anche alla luce degli eventi meteorici eccezionali che si stanno ripetendo negli ultimi anni – afferma l’assessore all’Ecologia Christian Simonetti – l’amministrazione ha ritenuto opportuno procedere a una ricognizione del verde cittadino. Tali analisi, promosse con metodo scientifico da dottori agronomi, ci consentono finalmente di avere una ricostruzione fedele dello stato di salute del nostro patrimonio e di mettere in atto gli accorgimenti necessari a tutelare il verde della nostra città e la sicurezza dei cittadini».
A rivestire un’importanza vitale in sede di censimento sono le condizioni sanitarie e di stabilità degli alberi adulti e degli alberi che hanno subito ferite di varia natura, oppure sono stati sottoposti in passato a potature effettuate senza tecniche adeguate, le condizioni degli alberi soggetti a infezioni di “carie del legno” o troppo adiacenti a determinati confini e fabbricati, oppure con spazio insufficiente per lo sviluppo radicale.
La situazione rilevata a Lonato è decisamente positiva. Solo nove alberi, dei quasi 1800 censiti, sono da abbattere per pericolo di schianto, mentre il resto necessita di essere mantenuto correttamente per assicurare la stabilità degli stessi nel tempo.
Accanto alla funzione tecnica del censimento, legata alla gestione ordinaria e straordinaria del patrimonio pubblico, esiste e assume rilievo anche una funzione di crescita della consapevolezza tra i cittadini del valore il verde ha per l’ecosistema e la buona salute della città.
Domani, 21 novembre, il Comune di Lonato del Garda coinvolgerà attivamente le scuole nella Festa degli alberi, con la piantumazione di alcuni nuovi alberi.
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