Scrivono in un comunicato i 5 Stelle di Desenzano del Garda:
“In questi giorni si è tornato a parlare di passeggiata a lago, in particolare del tratto mancante del collegamento tra Desenzano e Rivoltella in corrispondenza della Nautica Lepanto, oggetto in questi ultimi anni di dibattiti e discussioni e di cui anche noi ci siamo occupati più volte.
A quanto si apprende sembrerebbe ormai definita l’intenzione di questa Amministrazione di completare il collegamento aggirando l’ostacolo dall’entroterra, collegando la passeggiata esistente con via Lario tramite un passaggio da ricavare sul confine tra il capannone della nautica e il giardino della villa adiacente, per poi rientrare a lago attraversando il parco pubblico presente alcune decine di metri più a Est, abbandonando di fatto la prospettiva di avere una passeggiata interamente “a lago”, se pur per poche centinaia di metri.
Questo, lo ricordiamo, nonostante la concessione in essere con la gestione della nautica, in scadenza nel 2019, preveda esplicitamente la possibilità da parte dell’ente pubblico concedente di far valere in qualsiasi momento il proprio diritto sulla superficie arrivando addirittura alla possibilità di richiedere il ripristino dello stato originario dei luoghi, con costi e spese a carico del concessionario, a maggior ragione in una condizione di imminente scadenza della concessione stessa.
In passato entrammo nel merito della questione proponendo diverse soluzioni alternative che preservassero la natura “a lago” della passeggiata, la più semplice delle quali sarebbe stata l’attraversamento della nautica (leggi qui). Quello che ci preme sottolineare oggi è soprattutto la necessità di tutelare l’interesse pubblico, a fronte di un interesse privato che in questo caso sembra prevalere.
La concessione in scadenza doveva essere lo strumento ideale per ottenere dal privato gestore la soluzione ottimale al problema invece, a quanto sembra, saranno i cittadini a doversi adattare allo stato delle cose rinunciando alla possibilità di avere una passeggiata continua e lineare lungo la costa del nostro lago.
Ora non vorremmo che, una volta intrapresa questa strada e avviata la fase avanzata di progettazione, al momento del rinnovo vengano eliminate le clausole di tutela per l’ente pubblico, rinunciando così definitivamente a qualsiasi diritto di rivalsa anche futuro da parte dell’ente verso il gestore. Sarebbe un fatto molto grave, sul quale vigileremo!”
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