Il Presidente della Fondazione Giordano Bruno Guerri commenta così questo risultato, importante successo di un modello gestionale che, partito dieci anni fa con la trasformazione in Fondazione di diritto privato, mantiene stabilmente il Vittoriale al vertice delle classifiche dei siti culturali più visitati della Regione Lombardia, e tra le case museo più frequentate al mondo: “Oltre il numero dei visitatori, ci dà particolare soddisfazione il lavoro fatto per riportare il Vittoriale degli Italiani alle condizioni ottimali, con una continua attività di conservazione, restauro, riapertura di spazi e riscoperta di meraviglie. I programmi televisivi vengono sempre più spesso a trovarci, e presto – con il film che verrà girato in gennaio – altri milioni di persone potranno scoprire nella giusta luce Gabriele d’Annunzio in mezzo alla bellezza della sua casa.”
Al Vittoriale la crescita del numero di ingressi negli ultimi anni è continua: 212.768 visitatori nel 2015, 233.402 nel 2016, 258.555 nel 2017.
Tante le novità che hanno marcato il successo di questo anno di importanti anniversari, a partire dal decennale della Presidenza di Giordano Bruno Guerri: dalle celebrazioni del centenario del volo su Vienna, ricordato con una grande festa il 9 agosto, a quelle del 2 dicembre per l’impresa fiumana, che hanno rappresentato un momento storico di grande rilevanza grazie alla visita, per la prima volta, di rappresentanti delle autorità fiumane e croate al Vittoriale, primo passo di un lungo cammino di collaborazione che troverà compimento nel 2020, in occasione delle attività promosse da Fiume Capitale Europea della Cultura.
Numerose le mostre e le donazioni che hanno arricchito d’arte gli ambienti e le stanze del Vittoriale: da L’illusione del mio tempo, di Quirino Gnutti, a d’Annunzio e l’arte del profumo. Odorarius Mirabilis, sostenuta da Mavive SpA, passando per Clausure al Vittoriale dell’artista Grazia Cucco e Fiume 1850-2018: La filatelia fiumana tra mito, storia ed economia. 1918-1924.
Molte anche le nuove possibilità cui il Vittoriale degli Italiani si è aperto durante il corso di questo 2018: prima fra tutte, quella con Gardaland, parco divertimenti dell’area del Garda leader nel suo settore, che ha aderito al circuito di GardaMusei e aperto le porte al Vittoriale attraverso la mostra permanente La Favolosa Gioia. Senza dimenticare le collaborazioni che hanno voluto rendere omaggio al grande poeta perpetuandone la memoria attraverso i più svariati prodotti artigianali: dai guanti Duecci all’Oleum Vatis, prodotto dagli ulivi del Vittoriale dall’Azienda Agricola Il Cavaliere, per giungere infine al progetto di un vino ricavato dalle viti del parco dannunziano, con il quale si potrà brindare il prossimo anno.
Infine, i premi promossi dalla Fondazione Il Vittoriale: il Premio Genio Vagante, primo riconoscimento dedicato ai “Cervelli in fuga” e alla sapienza italiana nel mondo, e il IX Premio del Vittoriale. Si sono entrambi svolti sotto il segno del motto dannunziano “Più alto, più oltre”, venendo assegnati rispettivamente all’astrofisica Eleonora Troja e all’astronauta Samantha Cristoforetti.
Ma, come spesso accade, le attività di maggiore soddisfazione sono state quelle che, pur meno appariscenti, hanno però posto le basi e creato le condizioni per lo svolgimento e la progettazione di tante attività future: così l’ammodernamento dell’Anfiteatro, il nuovo impianto di climatizzazione degli Archivi e il restauro di viali, ponti e monumenti.
I lavori di manutenzione proseguiranno ancora dal 14 al 28 gennaio, ad eccezione delle domeniche 20 e 27 gennaio, approfittando del periodo di chiusura che il Vittoriale ha stabilito per consentire il miglior svolgimento delle riprese del film Il cattivo poeta, sugli ultimi anni della vita di d’Annunzio (ne abbiamo scritto anche qui).
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