Si rinnova il rito settecentesco del Triduo per i defunti
MAGASA – Si rinnova a Magasa - venerdì, sabato e domenica - il rito del Triduo, istituito nel 1744. Sabato anche il conferimento della cittadinanza onoraria artefici dell’osservatorio astronomico di Cima Rest e l'intitolazione di una piazza al maestro Vito Zeni.
Giornata di festa e celebrazioni sabato 19 a Magasa. In programma tre appuntamenti solenni, cui è invitata l’intera comunità.
Si comincia alle 16 in municipio con un Consiglio comunale straordinario durante il quale il sindaco Federico Venturini conferirà la cittadinanza onoraria a Mario Tonincelli e Pietro Menga, artefici dell’osservatorio astronomico di Cima Rest, che ogni estate propone un intenso calendario di osservazioni pubbliche della volta celeste.
Alle 17 l’intitolazione dell’ex piazza Val a Vito Zeni nel 30esimo della scomparsa, avvenuta il 15 gennaio 1989. Zeni è stato per 40 anni maestro nel piccolo comune montano dell’Alto Garda, ricercatore e cultore di storia locale, autore di numerose pubblicazioni dedicate ad aspetti di vita sociale e religiosa di Magasa e della Valvestino.
Alle 18, infine, la Messa nella chiesa parrocchiale nella seconda giornata del Triduo dei defunti (in programma anche venerdì e domenica), per l’occasione celebrata dall’Arcivescovo di Brescia Pierantonio Tremolada.
L’aspetto più suggestivo del Triduo è rappresentato dal grande apparato ligneo per l’illuminazione, una spettacolare architettura scenica che regge 352 candele.
Altre info sul Triduo di Magasa qui: www.lavalvestino.com/triduo
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