Gli interventi autorizzati saranno divisi in due parti, a loro volta comprendenti diversi.
Ne parla il Movimento 5 Stelle di Desenzano in una nota, che riportiamo.
“Alcuni giorni fa il Comune di Desenzano ha autorizzato due interventi che nei prossimi mesi riguarderanno la rete fognaria e i relativi scarichi a lago dei Rogazionisti e della Spiaggia d’Oro, ad opera del gestore della rete, Acque Bresciane Srl. Di questi lavori si è parlato più volte sui giornali in questi mesi, con anticipazioni e indiscrezioni che hanno contribuito a generare confusione; abbiamo quindi richiesto ed ottenuto, con fatica, la documentazione dei due progetti per cercare di capire esattamente di cosa si tratta e fare un po’ di chiarezza.
Il primo intervento riguarderà innanzitutto lo scarico di emergenza del collettore intercomunale, denominato “Rogazionisti”, che attualmente scarica nei pressi della spiaggetta in corrispondenza dell’ex Idroscalo; questo scarico funge ad oggi anche da troppo pieno per la rete di fognatura mista della zona. Da quanto si evince dal progetto il collegamento tra questo scarico a lago e il collettore intercomunale verrà eliminato, ma non è chiaro se verrà eliminato anche il collegamento al troppo pieno della rete mista. Se così fosse verrebbero eliminate entrambe le fonti di alimentazione di questo scarico a lago con notevoli benefici per il tratto di lago antistante, diversamente se dovesse rimanere attivo lo scarico di emergenza della rete mista potrebbero ancora verificarsi sversamenti.
Lo scarico di emergenza del collettore eliminato verrebbe sostituito da un nuovo canale di scarico che dalla pompa di rilancio situata di fronte all’ingresso dell’Istituto Rogazionisti porterebbe i reflui in eccesso verso lo scarico a lago della Spiaggia d’Oro, dopo essere passati però dal sistema di grigliatura che verrà appositamente realizzato, e dovrebbe garantire l’eliminazione almeno dei corpi più grossolani, come richiesto dalla nostra mozione approvata in Consiglio alcuni mesi fa e come richiesto espressamente dalla Provincia per consentire il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico. Un altro passaggio importante previsto dall’intervento sarà la sostituzione delle pompe di rilancio delle acque nere attualmente presenti alla Spiaggia d’Oro, che a causa del loro malfunzionamento sono responsabili dei ripetuti sversamenti rilevati in questi mesi in quella zona. Se il sistema di rilancio tornerà ad essere pienamente efficiente dovrebbero ridursi notevolmente tali sversamenti limitandosi esclusivamente a situazioni di natura eccezionale. Costo complessivo delle opere 449.400 euro.
Il secondo intervento riguarderà invece solamente lo scarico a lago presente sotto la passeggiata a lago della Spiaggia d’Oro, che verrà prolungato e portato al largo per 228 m, anche in questo caso come da prescrizioni della Provincia per il rilascio dell’autorizzazione a scaricare. Costo complessivo delle opere 379.000 Euro.
Complessivamente – dicono i 5 Stelle – gli interventi previsti dovrebbero avere un impatto positivo sulla attuale situazione della rete fognaria in quella zona, in particolare grazie alla sostituzione delle pompe della Spiaggia d’Oro che se opportunamente dimensionate dovrebbero mettere un freno ai continui sversamenti incontrollati a cui abbiamo assistito in questi mesi, e grazie alla grigliatura dello scarico di emergenza del collettore che in caso di sfioro dovrebbe evitare almeno lo sversamento a lago della parte grossolana. Tuttavia l’allontanamento del punto di scarico a lago, positivo per mitigare l’impatto di eventuali sversamenti, renderà impossibile verificarne e monitorarne la frequenza, sarà quindi necessario dotare questo scarico di un sistema automatico di rilevazione in continuo delle portate, che consenta ai tecnici del Comune di sapere sempre con esattezza quando dovessero verificarsi sversamenti e quantificarne l’intensità, anche per accertare l’efficacia degli interventi effettuati, requisito anche questo richiesto espressamente dalla Provincia in sede di autorizzazione.
Dopo quasi 2 anni di lavoro, mozioni, esposti, pressing continuo sulle autorità competenti sembra che qualcosa inizi a muoversi. E’ presto per esprimere giudizi e bisognerà monitorare a lungo la situazione per capire se gli interventi previsti sortiranno i risultati positivi sperati, ma si inizia a vedere una piccola luce in fondo al tunnel, che aiuta a ravvivare la speranza di avere, un giorno, un lago pulito e sano, libero dall’impatto quotidiano che la presenza dell’uomo gli riserva da anni. E’ la dimostrazione inoltre che la volontà dei cittadini può tramutarsi in azioni concrete se portata avanti con costanza, impegno e dedizione. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a monitorare con attenzione la situazione e sollecitare ulteriori interventi altrettanto necessari”.
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