Abbattuto il cipresso “pendente” sul lungolago
GARDONE RIVIERA – E' stato tagliato questa mattina il cipresso ammalorato situato di fronte al bar Riviera, sul lungolago. Impossibile salvarlo e troppo pericoloso lasciarlo lì dov’è, nel bel mezzo della passeggiata. Rischiava di cadere.
Era lì da più di cent’anni. Oggi non c’è più. Il cipresso “pendente” del lungolago è stato tagliato. Scelta inevitabile, visto che l’albero da qualche tempo si era pericolosamente inclinato.
Ottenuto l’ok della Soprintendenza, si è proceduto con il taglio. Il cipresso sarà sostituito da un nuovo esemplare.
La decisione di abbatterlo era stata presa ancora in dicembre, quando in municipio era giunta la relazione dell’esperto forestale a cui l’Amministrazione aveva affidato il compito di valutare la stabilità della pianta. Il verdetto è stato inappellabile: l’albero è pericoloso, non si esclude che possa cadere.
Inevitabile e immediata la richiesta del sindaco Andrea Cipani rivolta all’Autorità di Bacino, che tecnicamente è la proprietaria del cipresso (si trova su area demaniale), affinché si attivasse per ottenere tutte le autorizzazioni richieste per procedere al taglio della pianta, compresa quella della Soprintendenza, visto che il lungolago di Gardone è sottoposto a vincolo monumentale.
Questa mattina, ottenuti tutti i permessi, l’operazione di taglio. Intanto nelle scorse settimane l’area attorno al cipresso era stata transennata e chiusa ai pedoni, così come stabilito del Comune alla fine di ottobre.
Ricordiamo che il cipresso era tenuto sotto stretta osservazione da tempo. Da quando, cioè, aveva iniziato lentamente a inclinarsi verso il lago. Già nel 2017 era stata commissionata a un tecnico forestale una analisi strumentale per valutare le condizioni dell’albero. L’esame non evidenziò particolari rischi. Lo scorso gennaio si era poi provveduto a una verifica di stabilità tramite prove di trazione. Anche in quell’occasione non vennero segnalate criticità.
Ma alla fine di ottobre sul tronco del cipresso erano comparse alcune fessurazioni che hanno indotto il Comune a chiudere il passaggio intorno alla pianta e ad approfondire la questione.
[themoneytizer id=”16862-1″]
[themoneytizer id=”16862-16″]
I commenti sono chiusi.