Inquinamento dell’aria: allerta PM10 in Veneto
VENETO - Inquinamento dell’aria. Allerta PM10. Ieri è stato il quarto giorno di superamento consecutivo del valore limite giornaliero in tutti i capoluoghi di provincia (ad eccezione di Belluno). Oggi è scattato quindi il livello di allerta 1 delle polveri in Veneto.
Da domani, quindi, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli privati diesel Euro 4. L’allerta è scattata per tutte le città del Veneto, ad esclusione di Belluno.
Blocco dei diesel Euro 4 quindi anche nei Comuni e nelle province di Verona, Venezia, Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo. Nell’agglomerato di Verona il provvedimento interessa, oltre al capoluogo, i Comuni di Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Fumane, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, san Pietro In Cariano, Sommacampagna, Sona, Villafranca di Verona, oltre a Legnago e Bovolone.
Non va meglio nelle altre regioni del bacino padano. Superati i livelli di pm10 anche in Emilia Romagna, in Lombardia e in Piemonte. anche qui è previsto il divieto di circolazione per le vetture diesel Euro 4.
Ecco il comunicato di Arpav.
“Da circa una settimana un promontorio in espansione sull’Europa occidentale sta portando condizioni di stabilità atmosferica, con venti deboli e senza precipitazioni, determinando il ristagno degli inquinanti negli strati bassi dell’atmosfera.
Per questo motivo già da giovedì scorso in Veneto è in atto un episodio di accumulo del particolato atmosferico, che nella giornata di ieri ha fatto registrare quattro giorni di superamento consecutivi del valore limite giornaliero in tutti i capoluoghi di provincia (ad eccezione di Belluno), facendo di conseguenza scattare il livello di allerta 1 delle polveri.
Le concentrazioni di PM10 sono in crescita in tutta la regione e molte centraline ieri hanno fatto registrare livelli elevati di particolato: 124 µg/m3 a Padova (Arcella), 112 µg/m3 a Venezia (Via Tagliamento), 110 µg/m3 a Rovigo (RO-Centro), 104 µg/m3 a Monselice, 102 µg/m3 ad Adria, 95 µg/m3 a Vicenza (Quartiere Italia), 92 µg/m3 a Legnago, 91 µg/m3 a Parco Colli Euganei, 90 µg/m3 a Treviso (Via Lancieri) e 87 µg/m3 a Verona (Borgo Milano).
Nei prossimi giorni persisteranno condizioni di alta pressione, solo in parte intaccate da una debole e veloce saccatura, tra mercoledì 20 e giovedì 21, che determinerà un temporaneo aumento della nuvolosità e una probabile attenuazione dell’inversione termica. Complessivamente nei prossimi giorni, non sono previsti fattori tali da garantire una buona dispersione e l’abbattimento delle polveri sottili.
Il Bollettino livelli di allerta PM10. Dal 1 ottobre al 31 marzo, il lunedì e il giovedì entro le ore 12, ARPAV emette il bollettino dei livelli di allerta PM10. Il livello di allerta è calcolato sul numero di giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero del PM10: dopo 4 giorni consecutivi scatta il livello 1, dopo 10 giorni consecutivi, il livello 2. Il prossimo bollettino livelli di allerta PM10 sarà pubblicato giovedì 21 febbraio 2019.
La mappa di Previsione delle concentrazioni PM10. Nel sito ARPAV è consultabile la mappa di previsione delle concentrazioni giornaliere di PM10 previste per il giorno in corso e le due giornate successive. In base alle condizioni meteorologiche e ai valori delle emissioni, un modello numerico prevede le concentrazioni di PM10 dettagliate secondo una griglia a maglia quadrata di 4×4 km; cliccando in qualsiasi punto del Veneto, è possibile visualizzare l’intervallo di concentrazione del particolato PM10 associato alla relativa cella.
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