La popolazione del Carpione, salmonide autoctono esclusivo del lago di Garda, ha subito negli anni una drastica riduzione: l’andamento del pescato professionale medio annuo è passato da 230 quintali del 1968 a 27 quintali nel 1988 con un continuo calo che ha portato il pescato medio della specie, dal 2007 in poi, al di sotto del quintale.
La specie è oggi considerata in “pericolo critico” secondo la classificazione IUCN ed è inserita nella lista rossa dei pesci d’acqua dolce della direttiva 92/43/CEE. Il fatto che sia una specie endemica esclusiva del Garda impone adeguati interventi a sua protezione perché esposta ad elevato rischio di estinzione.
Fra le cause del decremento e della fragilità della popolazione del carpione:
A protezione del Carpione a partire dal 2015 nelle province di Brescia e Verona è stato disposto il divieto di pesca per cinque anni (fino al 2020). Stesso provvedimento ha assunto nel mese di gennaio 2019 la Provincia autonoma di Trento sulla propria parte di lago.
Dal 2011 Provincia di Brescia prima, Regione Lombardia poi, hanno approfondito gli studi sulla specie ed effettuato prove di allevamento in cattività acquisendo (mediante prelievo dal lago) uno stock di riproduttori ed il know how della riproduzione (Progetto “SalvaCarpio”).
Attualmente Regione Lombardia sta proseguendo con le attività di allevamento del Carpione:
Gli sforzi finora messi in atto devono integrarsi ad una progettualità molto più ampia che possa tenere in considerazione il miglioramento genetico delle specie allevate, la verifica dell’efficacia dei ripopolamenti, il ripristino delle aree di riproduzione naturale.
PROGETTO LIFE SCIPIONE (Saving Salmo carpio a Crucial Intervention to Preserve this ectraordinary species In the ONly lake where it’s Endemic)
Nel giugno dello scorso anno Regione Lombardia ha presentato alla Commissione Europea in qualità di capofila il concept note per la realizzazione di un progetto quadriennale per la salvaguardia del Carpione nell’ambito del bando Life 2018.
Il 24 ottobre 2018 la Commissione Europea ha comunicato che la proposta presentata ha superato la valutazione di qualità e invitato Regione Lombardia alla stesura del progetto definitivo.
Il progetto è stata presentata il 30 gennaio scorso. La risposta della Commissione Europea dovrebbe arrivare entro il mese di giugno 2019. Le azioni di progetto possono avere inizio già a partire da settembre/ottobre 2019.
Il progetto ha un costo complessivo di € 2.254.313 e prevede un contributo EU di € 1.259.313.
1) REGIONE LOMBARDIA in qualità di capofila; 2) FONDAZIONE EDMUND MACH (San Michele all’Adige TN); 3) PARCO ALTO GARDA BRESCIANO; 4) SEA LIFE – GARDALAND; 5) GRAIA srl; 6) FOGLIO s.s.
Hanno aderito al progetto in qualità di sostenitori: DIREZIONE AGROAMBIENTE DI REGIONE VENETO; AUTORITA’ DI BACINO DEI LAGHI DI GARDA E IDRO; COMUNITA’ DEL GARDA; CONSORZIO TURISTICO GARDA LOMBARDIA; ACQUE BRESCIANE srl; COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA; COMUNE DI VALVESTINO; UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA – Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente; FAI CISL LOMBARDIA – pescatori di professione del LAGO DI GARDA; ASSOCIAZIONE DI PESCATORI DILETTANTI TIRLINDANA BASSO GARDA, ASSOCIAZIONI DI PESCATORI DILETTANTI DI LIMONE, MALCESINE E APS BARDOLINO.
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