Ciclovia del Garda, tra impatto e sostenibilità
SALO' - Il Comitato per la mobilità sostenibile del Garda propone, venerdì 15 alle 20.30 in Sala dei provveditori, un convegno sul progetto della ciclovia gardesana. Si parlerà di normative, impatto paesaggistico, sostenibilità.
“Abbiamo organizzato questo convegno – dicono i responsabili del Comitato per la mobilità sostenibile – per cercare di fare un po’ di chiarezza sul progetto della ciclabile del Garda. Già nei precedenti incontri che si sono tenuti a Riva ed a Torri del Benaco sono stati messi in luce i vari aspetti e le criticità di questo progetto. Progetto al quale il nostro comitato, composto da varie associazioni interessate alla tutela del territorio, non è pregiudizialmente contrario, ma preoccupato del fatto che la realizzazione di quest’opera avvenga nel rispetto dell’ambiente lacustre, delle sue coste e dell’entroterra”.
Continuano i promotori della serata: “Innanzitutto vorremmo chiarire che il progetto finanziato dallo Stato come meglio verrà esposto nel primo intervento è tutto da progettare e realizzare, ed il finanziamento è condizionato ad un progetto unico che dovrà essere realizzato dalle tre regioni interessate con una sola cabina di regia coordinata dalla regione Trentino, perciò tutti i progetti realizzati od in fase di realizzazione dei vari comuni non appartengono a questo progetto e non potranno usufruire di questo finanziamento. Lo scopo del progetto unico è proprio quello di dare all’opera un’unitarietà che le permetta di rispondere ai requisiti di rispetto ambientale, sulla base di questo unico progetto potranno poi essere realizzati singoli tratti ma sempre sulla base di criteri condivisi”.
Per questo è importante che Comuni, Regioni e cittadini rappresentati dalle varie associazioni si muovano in questo ambito, poiché la ciclabile del Garda se realizzata dovrà rispondere ad esigenze non solo di attrazione turistica ma anche di mobilità sostenibile per gli abitanti che nella stagione estiva sono soffocati da un traffico insostenibile.
Nel corso della serata verranno messi in evidenza vari aspetti, quelli legislativi, quelli ambientali di tutto il lago e in particolare della sponda bresciana, nonché una breve panoramica su altre esperienze all’estero.
Seguirà un dibattito al quale i promotori della serata invitano ad intervenire gli amministratori ed i sindaci. “Ringraziamo il sindaco di Salò, nonché l’assessore alla cultura – conclude il Comitato – che ci hanno concesso l’uso di questa magnifica sala”.
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