Il Parlamento europeo è l’unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini, e le elezioni sono alle porte. Tra il 23 e il 26 maggio 2019 circa 400 milioni di europei si recheranno alle urne per eleggere i loro rappresentanti a Strasburgo.
Il Parlamento europeo legifera su materie che toccano la nostra vita di tutti i giorni, come: agricoltura e pesca, sviluppo regionale, protezione dei consumatori e sicurezza alimentare, trasporti, ambiente ed energia, salute, cultura, istruzione e formazione, commercio, concorrenza, ricerca e innovazione.Il Parlamento europeo è in prima fila nella difesa dei diritti umani nel mondo.
Ecco perché è importante capire non solo come e perché si vota, ma anche conoscere il senso del “progetto Europa”.
Così il Centro Europeo di Gargnano, centro culturale che si occupa dei temi del multiculturalismo, dell’Europa e della pace con sede al Convento San Tommaso, in via Poggio degli Ulivi 6 a Gargnano, propone una serata per approfondire la questione.
“In quanto Centro Europeo – dicono gli organizzatori – non potevamo non essere coinvolti nel destino dell’Europa alla vigilia dell’importantissima scadenza delle elezioni europee del 26 maggio 2019. L’esito di questo scrutinio deciderà infatti del futuro progetto di un’Europa, attualmente esangue e sfiduciata, ma pur sempre il solo spazio geopolitico dei diritti universali, della solidarietà sociale e della democrazia.
Per questo giovedì 16 maggio alle ore 20.30 presso la Sala Castellani, via Teatro 14 a Gargnano, organizziamo una serata di informazione che dovrebbe aiutarci a capire il senso di questo progetto di pace, con il record di più di 60 anni senza guerre, ma anche con tutte le derive che l’entropia produce in ogni corpo sia esso sociale o umano.
La serata sarà animata da un giovane funzionario del servizio Comunicazione del Parlamento europeo. Un giovane che parla 6 lingue europee e si è formato in ben 4 diverse nazioni. Cittadini con una nuova identità”.
Si tratta di Franco Panciera, nato a Treviso nel 1981. Frequenta il Liceo Linguistico a Treviso, poi si iscrive a Scienze Internazionali e Diplomatiche – Indirizzo studi Europei a Forli (universitá di Bologna) prepara la tesi durante l’Erasmus in Germania laureandosi in comunicazione politica. Dal 2006 é a Bruxelles, prima come stagista presso il Ministero degli Esteri Italiano, poi al Parlamento Europeo. Dopo gli stage riprende gli studi con un master in Comunicazione Politica a Londra e ritorna a Bruxelles dove dal 2008 lavora per il Parlamento Europeo, nel dipartimento di comunicazione. Nel tempo libero Franco ama la bicicletta, il parapendio, cucinare e quando può, viaggiare.
Per le “istruzioni per l’uso” sulle elezioni europee, clicca qui: http://www.europarl.europa.eu/italy/it/elezioni-europee-2019/ee2019-istruzioni-per-l-uso
Ricordiamo infine che fino al 30 settembre la Chiesa di San Tommaso, sarà aperta tutti i mercoledì dalle ore 16 alle 19 per visite, preghiera e confessioni, anche in lingua russa.
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