L’incontro è promosso dall’Unità Operativa Ostetricia-Ginecologia, unitamente all’Associazione Progetto Endometriosi ONLUS (A.P.E. Onlus) sedi di Brescia e Verona e con il patrocinio della Città di Desenzano del Garda.
La giornata, aperta alla popolazione, si pone l’obiettivo di informare su tutte le possibili cause del dolore pelvico cronico, in modo da aumentare la consapevolezza da parte delle pazienti.
Tale problematica è spesso gestita con terapie inadeguate poiché non è semplice per il medico riconoscerne l’origine e perché, in più della metà dei casi, è sostenuta da più cause richiedendo quindi un trattamento multidisciplinare. L’origine più frequente del dolore pelvico cronico è l’endometriosi, ma altre patologie come la sindrome del colon irritabile, la sindrome della vescica dolorosa, difetti muscolo-scheletrici o l’ansia e lo stress legato ai ritmi odierni possono coesistere o esserne all’origine.
Durante la giornata si parlerà inoltre della preservazione della fertilità.
La partecipazione alla giornata è gratuita (è gradita l’iscrizione mediante gli indirizzi brescia@apeonlus.com oppure verona@apeonlus.com).
PROGRAMMA
10:00 Saluti del Direttore Generale di ASST Garda, C. Scarcella
10:10 Saluti del Direttore Sanitario di ASST Garda, N. A. Buccino
10:20 Presentazione evento, S. Zaglio, N. Amato
10:30 A.P.E. Onlus – Il punto di vista delle pazienti
I SESSIONE
MODERATORI N. Petrucci, Responsabile UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale di Desenzano S. Zaglio, Direttore Dipartimento Materno Infantile ASST Garda
10:50 DOLORE PELVICO CRONICO: SOLO ENDOMETRIOSI? N. Amato – UOC Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Desenzano
11:30 DOLORE PELVICO CRONICO E CISTITE INTERSTIZIALE A. Calpista – Clinica Urologica Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche, AOU Padova
12:00 QUANDO LA CAUSA È L’INTESTINO D. Sgarbi – UO Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Casa di Cura Pederzoli, Peschiera del Garda
12:20 IL CONTROLLO FARMACOLOGICO NON ORMONALE A. Rizzolo – UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale di Desenzano
12:50 RADIOFREQUENZE: PRINCIPI E INDICAZIONI M. Palazzo – UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale di Desenzano
13:20 LIGHT LUNCH
II SESSIONE
MODERATORI S. Zaglio, Direttore Dipartimento Materno Infantile ASST Garda N. Amato – UOC Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Desenzano
14:20 DOLORE PELVICO CRONICO: LA RIABILITAZIONE CON TERAPIA MANUALE E. Borella – Fisioterapista, Trento 14:40 IMPATTO STRESSOGENO E WELLNESS P. Ferrari – Psicololga, Mantova
15:00 MEDITAZIONE E COERENZA CARDIACA PER LA SALUTE L. Azzano – Maestra Yoga e Life Coach, Perugia
15:30 LA PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ B. Engl – Clinica Donna Salus, Bolzano
16:00 CHIUSURA DEI LAVORI
L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica invalidante che colpisce dal 10 al 15% delle donne in età fertile e ne condiziona la vita lavorativa, sociale ed affettiva; in Italia le donne affette da tale patologia sono circa 3 milioni; il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse.
La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna, ciò a causa dei sintomi non specifici e del lungo e complesso training che il medico specialista dedicato deve aver compiuto prima di arrivare a riconoscerla e a gestirla nel migliore dei modi.
Il ritardo nell’identificare la patologia comporta una malattia più avanzata al momento della diagnosi e spesso infertilità. Direttamente correlato a questi aspetti bisogna annoverare anche il costo sociale (assenze dal lavoro in primis) e sanitario.
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