A pochi giorni dalla chiusura ufficiale del progetto “Territorio, artigianato, turismo” finanziato dalla Camera di Commercio, Visit Brescia presenta i risultati emersi dall’iniziativa che ha inglobato l’artigianato locale nel solco della filiera turistica, esperienziale e culturale della città e della provincia.
L’artigianato locale rappresenta una risorsa per il settore turistico e, al contempo, la visibilità delle aziende – enogastronomiche, artigiane e agroalimentari – declinata in chiave turistica, agevola la relazione tra produttore e consumatore, nonché la commercializzazione dei prodotti, innescando un solido ciclo virtuoso favorevole allo sviluppo economico e culturale del territorio.
È nato da queste premesse il progetto “Territorio, artigianato, turismo”, promosso da Visit Brescia, finanziato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Brescia, sotto il coordinamento scientifico del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia, che ha inteso favorire una catena del valore in grado di immettere sul mercato proposte turistiche originali, saldamente ancorate alla creatività e alla storia locale del mondo delle produzioni tipiche.
“Le Camere di Commercio – commenta il Presidente dell’Ente camerale Giuseppe Ambrosi – a seguito della riforma del sistema camerale attuata con il D.Lgs 219/2016 hanno assunto specifiche competenze in materia di promozione turistica, da esercitare in collaborazione con gli enti e gli organismi a tal scopo deputati. Sotto questo profilo, la collaborazione tra la società partecipata Bresciatourism e le associazioni artigiane nell’ambito del progetto Territorio, artigianato e turismo ha consentito di raggiungere l’obiettivo di valorizzare ulteriormente un settore che va assumendo un importanza sempre crescente nella promozione del territorio e dell’economia bresciana”
Le fasi del progetto. La prima fase prototipale, avviata nel 2018, ha visto l’adesione di 15 aziende artigiane, mentre la seconda, intrapresa a novembre dello stesso anno, giungerà al termine il prossimo 30 giugno 2019 ed è stata fortemente improntata all’incremento considerevole – sia in termini numerici che di tipologia – delle imprese aderenti, che oggi risultano 60.
Muovendo dalla certezza di come il vasto ed eterogeneo patrimonio di saperi e tradizioni legate all’artigianato locale possano costituire un prezioso tassello nel mosaico della proposta turistica ed esperienziale bresciana, il progetto ha quindi coinvolto direttamente imprese artigiane, laboratori, società di servizi, agenzie viaggi, i consorzi di promozione turistica, e tutte le categorie produttive solitamente poste a margine dell’offerta turistica classicamente intesa.
Fondamentale, in questo senso, è stata la collaborazione con le 4 associazione di categoria Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia orientale, CNA Brescia – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e piccola impresa, Assopadana e Assoartigiani – Associazione Artigiani di Brescia, che hanno svolto una capillare attività di promozione e di sensibilizzazione nei confronti delle realtà a loro associate, illustrando i vantaggi derivati dall’iniziativa, e rivestendo un ruolo-chiave di collegamento tra il direttivo del progetto e le numerose aziende e imprese artigiane che popolano il territorio.
L’OBIETTIVO primario è stato instaurare, rendere strutturale e continuativa la relazione tra la promozione del prodotto e il territorio, arricchendo così la proposta turistica locale grazie al ventaglio di esperienze che il “Make in Brescia” può offrire.
Laboratori di restauro d’epoca (automobilistico e nautico), la lavorazione di materiali (come pellami, ceramica, reti da pesca, carta), i percorsi tematici attraverso i luoghi, i metodi e le fasi grazie ai quali nascono i tipici prodotti enogastronomici, o le antiche ricette tramandate: oggi l’intera gamma di proposte esperienziali è visibile e consultabile nel dettaglio sul portale www.bresciatourism.it/cat-cosa-fare/esperienze/.
Una vetrina accessibile a chiunque voglia ottenere informazioni circa le attività, le esperienze e gli itinerari da sperimentare durante tutto l’anno e in tutta la provincia.
Un’ulteriore opportunità di promozione del progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione istituita con Explora. La DMO di Regione Lombardia ha organizzato, insieme a Visit Brescia, una serie di azioni che, nei prossimi mesi, porteranno alla pubblicazione delle esperienze artigiane anche sui canali digitali del sistema turistico lombardo.
Il progetto s’inserisce nel programma di iniziative messe in campo da Visit Brescia con l’obiettivo di favorire la promozione turistica e del territorio, e consolidare la destination reputation della città e della sua provincia.
60 aziende coinvolte e altrettante esperienze pubblicate sul sito www.bresciatourism.it disponibili e consultabili in italiano, inglese e tedesco;
7 cicli del corso formazione rivolto agli artigiani, della durata di 12 ore cadauno, per un totale di 84 ore erogate;
1 Instatour rivolto ad Instagram influencer e realizzato specificatamente per la promozione delle esperienze che è possibile effettuare sul territorio bresciano, racchiuse nelle due macro-sezioni “Make in Brescia” e “Taste in Brescia”;
60.000 brochure editate in lingua italiana, inglese e tedesca per la promozione del progetto e distribuite sull’intera provincia per mezzo degli IAT, Infopoint e Consorzi del territorio;
13 videoclip tematici – divulgati tramite canali digitali e social (Facebook, Youtube, Instagram e campagne pubblicitarie online) che documentano e illustrano esempi di esperienze che è possibile vivere sul territorio (ad esempio: lavorazione di legno, metalli, carta, restauro auto d’epoca, marmo, incisioni, reti da pesca, produzione lattiero-casearia, vinicola, olearia e della pasta fresca).
I post social hanno ottenuto 11.903.468 impression (visualizzazioni di post) e 760.310 visualizzazioni video (dati parziali al 5 giugno 2019).
2 pagine GuestBook interamente dedicate al racconto del turismo esperienziale. La pubblicazione, semestrale e curata da Bresciatourism, è distribuita nelle camere degli hotel di alta gamma (3,4,5 stelle) e in oltre 200 punti strategici in Brescia e provincia.
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