L’intera fascia costiera Gardone è stata perlustrata da un rov subacqueo munito di telecamera. Per una settimana i tecnici incaricati hanno cercato scarichi fognari abusivi. Fortunatamente non sono state trovate criticità. Una bella conferma della salute del territorio e delle acque di Gardone Riviera, che lo scorso 9 maggio si era meritato il riconoscimento della Bandiera Blu (leggi qui).
Una testimonianza importante che, oltre a certificare un’attenzione pluriennale per quella porzione di lago, conferma della buona gestione verso l’ambiente, i servizi offerti e la qualità delle acque.
La stessa Acque Bresciane, in un periodo ravvicinato a quello della cerimonia di assegnazione, ha contribuito in termini di tempismo e professionalità a garantire ancora di più tali procedure di prevenzione avviando, di comune accordo con l’Amministrazione Comunale, una serie di video ispezioni lungo la fascia costiera tra la spiaggia di “Villa Maria au Lac“ e quella del “Rimbalzello”.
Il tratto di costa ispezionato.
Tra il 13 e il 20 maggio 2019 infatti la ditta incaricata da Acque Bresciane per questo tipo di interventi, la Drafin Sub (la stessa che ha curato la delicatissima operazione di “clampaggio” e pulizia delle condotte sublacuali), ha mappato e tracciato un percorso alla ricerca di eventuali scarichi abusivi.
I risultati di questo lavoro sono stati esposti lo scorso 27 giugno dai tecnici di Acque Bresciane nel corso di una seduta operativa presso l’Uffico Tecnico Comunale di Gardone Riviera. Non sono emerse particolari criticità avendo registrato infatti, oltre alla presenza di scarichi a lago già censiti, solo la presenza di una “presa a lago” e di uno scarico non certificato di acque bianche in zona Montebaldo.
“Un risultato soddisfacente per quanto ci riguarda e che va nella direzione della tutela del nostro lago. Al di là dei riconoscimenti di bandiere Blu o altro, certo indicatori importanti di salute e benessere di questa porzione lacustre, quello che ci preme è far capire ai cittadini quanto impegno e dedizione ci vogliono per mantenere questo contesto all’altezza delle aspettative e soprattutto sostenibile”, commenta a caldo il sindaco dell’unico comune gardesano ad aver ricevuto la “Bandiera Blu”, Andrea Cipani, seguito a ruota dal commento tecnico del Vicedirettore di Acque Bresciane, ing. Mario Giacomelli sovrintende di tutta l’operazione insieme ai collaboratori Alessandro Andreatta e Vincenzo Mammola: “Acque Bresciane non è nata dal nulla e non è nemmeno una propaggine a sé di quello che fu il ramo idrico di Garda Uno. Se c’è una cosa che sta caratterizzando questa nuova società è proprio il livello di interazione tecnico e professionale tra tutte le gestioni confluite in essa. I beneficiari devono essere sempre gli utenti finali, ovvero i cittadini e la loro prima interfaccia sono proprio i Sindaci e le rispettive Amministrazioni Comunali. Quest’ultima collaborazione con Gardone Riviera è certamente dimostrazione virtuosa di come coniugare prevenzione e vicinanza ai territori”
Nella foto in alto: per queste operazioni è stato utilizzato un veicolo a comando remoto di ultima generazione, il Rov Saab Seaeye Falcon caratterizzato da una relativa compattezza del sistema, unita alle piccole dimensioni dell’unita di superficie consentendo così il lancio da un’imbarcazione di piccole dimensioni, e avvicinarsi il più possibile alla costa.
Acque Bresciane si occupa della gestione del Servizio Idrico Integrato (costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue) nel territorio dei Comuni della Provincia di Brescia.
Ad oggi, con il conferimento di Garda Uno S.p.a nel dicembre 2017, gestisce il servizio in 92 Comuni per oltre 530.000 abitanti serviti. Acque Bresciane sviluppa il proprio servizio in modo sostenibile nel rispetto dell’economicità della gestione del servizio idrico integrato all’interno di un mercato regolato.
La gestione sostenibile del ciclo idrico integrato, la difesa e la valorizzazione della risorsa, la qualità delle acque potabili, la gestione delle acque depurate costituiscono la mission principale di Acque Bresciane, che vuole garantire nel proprio territorio servito un accesso all’acqua universale e sicuro nel pieno rispetto dell’equilibrio ambientale presente e futuro
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