Corrado era arrivato a Salò nel 1987, a 24 anni, dopo la gavetta a Brescia, da Bizarre. Di cognome fa Bombardieri, anche se per tutti è Corrado Haircuts.
«Corrado Tagliacapelli, un nome – dice – che mi è piaciuto subito. L’hanno inventato due amici che lavoravano a New York, al salone del grande hair stylist Bruno Pittini, una maestro e un amico».
Sotto le sue mani sono passate le chiome delle signore della Salò bene, ma anche tante clienti famose, nomi noti dello star system, che lo hanno scoperto grazie alle collaborazioni con Vogue Italia: «Attrici, cantanti, anche qualche politico. Avevo clienti che venivano da Montecarlo per un taglio».
Qualche nome? «Ho seguito Marcella Bella per due tour, poi Eva Grimaldi, Pamela Prati, Anna Falchi e tante altre. Molte conosciute grazie alla collaborazione che avevo instaurato con i migliori alberghi della zona, come la beauty farm Villa Paradiso di Gardone Riviera».
L’elenco delle clienti celebri è lunghissimo. Non mancano neppure gli uomini, dal regista Marco Ferreri al giornalista Paolo Liguori. Corrado a Salò è un’istituzione e il suo salone, dove ha impiegato fino a nove dipendenti, è stato per anni un punto di riferimento. «Qui mi hanno voluto bene tutti», dice.
Non sono mancati i momenti difficili, come i giorni successivi al terremoto del 24 novembre 2004, quando ha dovuto tener chiuso il salone, inagibile, per due lunghi mesi.
Ora Corrado passa la mano: «Oggi con un solo negozio si fa fatica e io mi sento più artista che businessman. E poi la burocrazia, i margini sempre più ridotti su prodotti e servizi…».
Lo storico salone di via Fantoni però non chiude, cambia marchio. A Corrado Haircuts subentra Maison Cò, che ha già un salone avviato a Brescia ed ora si affaccia sul Garda.
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