Sul Garda trentino la boa diventa elettrica: è più funzionale e non inquina
GARDA TRENTINO - Sabato 20 al Circolo Vela Torbole è stata presentata la "boa robotica": si posiziona col GPS, rimane in posizione per il tempo necessario e non inquina. Tra gli obiettivi: usare motori elettrici per i gommoni di assistenza.
Il progetto è stato illustrato all’assessore regionale Giorgio Leonardi in rappresentanza del Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e al CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini.
Presenti il Sindaco di Nago Torbole e tutti i Presidenti dei circoli dell’Alto Garda Trentino, che hanno fatto rete per portare avanti questo progetto: Circolo Vela Torbole, Circolo Surf Torbole, Circolo Vela Arco, Lega Navale di Riva del Garda e Fraglia della Vela Riva.
Un piano, che ha il duplice obbiettivo di salvaguardare il lago (niente inquinamento per cime o corpi morti) e offrire servizi sempre più innovativi alle numerose regate internazionali organizzate.
Tra le mete a lungo termini anche quella di usare motori elettrici per i gommoni di assistenza, rispettando sempre di più l’ambiente e portando avanti in modo sempre più cosciente l’dea lungimirante e green, che ha vietato la navigazione a motore sul Garda Trentino, se non per assistenza e servizi di trasporto.
Gli ospiti hanno apprezzato lo sforzo non solo di ricercare tecnologie green, ma anche quello di riunirsi insieme per raggiungere un unico importante obbiettivo: ora saranno necessari i finanziamenti per sostenere i buoni propositi dei circoli, che così tanto fanno anche per il turismo del territorio, creando notevole indotto.
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