L’area, di 5880 metri quadrati, è stata adattata al nuovo utilizzo (ad esclusione di una porzione di 1350 metri quadrati, in cui sono stati rinvenuti resti di epoca romana) con un intervento di scarifica del piano e di realizzazione di una fondazione stradale con materiale naturale, steso su un piano di posa livellato e ricoperto da uno strato di ghiaino di tre centimetri di spessore, il tutto per un costo di 43.645 euro (compresi Iva e oneri, e compreso anche l’incremento causato dal rinvenimento archeologico).
I lavori sono stai eseguiti dall’impresa Trasporti e Scavi di Andra Zampedri con sede in Riva del Garda.
Il nuovo parcheggio è stato allestito nell’ambito di un ampio programma-parcheggi che il Comune di Riva del Garda sta portando avanti da qualche anno, volto a incrementare in misura rilevante la disponibilità di posti auto nelle varie zone della città, con particolare riferimento al centro e alla fascia lago.
Il Comune ricorda che nella stessa zona, oltre alla preesistente area in via Treviso (aperta nell’estate del 2016), sono stati messi a disposizione 90 posti auto pubblici al piano interrato del centro commerciale Blue Garden in viale Rovereto e 52 posti in via Filanda.
Più vicino al centro, è stato realizzato un parcheggio in via Marchi, su un’area ottenuta in comodato gratuito da Itea, successivamente ampliato a circa 150 posti; uno in via Ardaro, poco a sud dell’incrocio con via Molini, per 21 posti a sosta libera; uno all’Albola (25 posti) e uno a Sant’Alessandro, accanto al centro sportivo (36 posti). Inoltre, inaugurato l’anno scorso e quest’anno potenziato e perfezionato, è stato realizzato «Rivetta», sistema integrato di parcheggio di attestamento (in zona Baltera, nei pressi del polo fieristico) servito da un bus navetta gratuito operante nei due mesi estivi, portato quest’anno a due linee, una per il centro e una per la fascia lago.
«Vorrei ringraziare della disponibilità la Cartiera –dice il sindaco Adalberto Mosaner– che ci consente di ampliare ulteriormente l’offerta di posti auto in una zona prossima alle spiagge. Un altro ringraziamento lo devo alla Soprintendenza provinciale, che a fronte del ritrovamento archeologico si è attivata prontamente per consentirci di limitare a un tempo tutto sommato limitato la sospensione dei lavori. A breve l’indagine archeologica proseguirà, e sarà la stessa Amministrazione comunale a farsene carico.»
[themoneytizer id=”16862-1″]
[themoneytizer id=”16862-16″]