Gratitudine e indignazione.
La prima è quella che si prova verso quanti hanno deciso di dedicare un po’ del proprio tempo ad una nobile causa, come la pulizia del lago e la salvaguardia di un bene preziosissimo qual è il nostro ambiente.
L’indignazione, però, non manca mai quando si vede cosa viene recuperato dal fondo del lago, una quantità di rifiuti che purtroppo danno il segno di quanto lavoro ci sia ancora da fare sul fronte dell’educazione della sensibilizzazione e di quanti incivili ci siano in circolazione, idioti che ancora si ostinano a gettare rifiuti nel lago, incuranti del danno che provocano, incuranti del fatto che non abbiamo ancora molte possibilità per salvare il Pianeta che ci ospita, dato che… there is no planet B.
Questa ennesima giornata di pulizia dei fondali ha avuto luogo domenica 25 agosto, con i sub impegnati in acqua in località Porto Torchio, assistiti a terra da Garda Uno.
Il materiale recuperato dai volontari (Possible, Garda Zero Waste Girls e i ragazzi di Legami Leali) in collaborazione con l’organizzazione internazionale Sea Shepherd è stato differenziato dagli operatori del servizio Igiene Urbana e quindi conferito al centro di raccolta. L’evento è stato promosso con il patrocinio del Comune di Manerba.
Ecco alcune foto della giornata:
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