PRESENZA MASSICCIA PERICOLOSA PER L’UOMO – “La presenza massiccia di questi animali – ha aggiunto Rolfi – può essere pericolosa per l’uomo, oltre che dannosa per l’agricoltura. Pochi giorni fa, in Liguria, un uomo è stato ucciso da un cinghiale, così come è successo a Lodi a gennaio”. “Questi animali – ha continuato – si stanno spostando anche nelle aree urbane, a Como per esempio. Era necessario intervenire con decisione e la Regione Lombardia ha già fatto tutto quanto di propria competenza, sfruttando ogni strumento messo a disposizione dalla legge”.
RADDOPPIO DEGLI ABBATTIMENTI – Nel 2018 in Lombardia erano stati abbattuti in totale circa 1.300 esemplari al 31 agosto. Quest’anno sono dunque raddoppiati gli abbattimenti. “È il risultato della legge regionale sui cinghiali, voluta per dare tutti gli strumenti possibili relativi alla gestione della fauna selvatica. Abbiamo imposto un cambio di marcia. Anche perché l’alleanza tra agricoltori e cacciatori è cruciale. Proprio per questo la Regione Lombardia ha esteso agli agricoltori abilitati, che abbiano subìto danni ai raccolti, la possibilità di sparare ai cinghiali per tutto l’anno” ha aggiunto poi l’assessore, ricordando l’importanza dell’attività venatoria: “I cacciatori svolgono gratuitamente una attività utile alla collettività”.
PRATICA DEL FORAGGIAMENTO – “La Regione Lombardia – ha detto ancora l’assessore Rolfi – quest’anno ha introdotto anche la pratica del foraggiamento per sostenere il prelievo in selezione, che si sta rivelando efficace”. “Nelle prossime settimane – ha annunciato – adotteremo nuovi provvedimenti volti a semplificare le modalità di svolgimento delle attività di contrasto e a snellire le pratiche per ottenere l’abilitazione alla caccia al cinghiale, in attesa che anche a Roma si diano una mossa”.
Di seguito il dettaglio degli abbattimenti con l’indicazione della Provincia, il numero degli abbattimenti in controllo e di quelli operati con la caccia di selezione.
PROVINCIA / ABBATTIMENTI IN CONTROLLO / ABBATTIMENTI CACCIA SELEZIONE (dati 2019 aggiornati al 5 settembre)
BERGAMO 222 / 1
BRESCIA – / 96
COMO 117 / 897
VARESE – / 281
CREMONA 58 / Non prevista
MANTOVA Non previsto / Non prevista
LECCO 8 / 192
MONZA Non previsto / Non prevista
MILANO 8 (comune San Colombano al Lambro) / In fase di avvio
LODI 1 / In fase di avvio
PAVIA 75 / 201
SONDRIO 299 / Non consentita
TOTALE GENERALE LOMBARDIA 2.456 / 788 / 1.668.
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