Rambo Rambaldini alla partenza della “Caminàa Storica Trail”

In tutto 29 chilometri e mezzo – partenza e arrivo al campo sportivo di Navazzo – con dislivello positivo di 1610 metri su cui sarà impegnato anche Alessandro “Rambo” Rambaldini, valsabbino di Lavenone, due volte campione del mondo di corsa in montagna long distance. “Sarà – dice l’atleta della Valli Bergamasche Leffe affiancato dal suo allenatore, Claudio Amati – una significativa tappa di avvicinamento e allenamento per il Mondiale che correrò il 16 novembre in Patagonia”. Titolo da difendere in terra argentina su 42 duri chilometri a Villa La Angostura.

Sarà la terza edizione di questo Trail, la cui messa in opera è a firma dal Comitato BVG Trail Alto Garda, presieduto da Franco Ghitti. Al cui organico contribuiscono Gruppo escursionistico “La Variante” di Gargnano, Trail Running Brescia e Gs Montegargnano. Significativamente rappresentati da “Gp” Guindani, direttore di gara, e Aurelio Forti, “motore” infaticabile di molti eventi sportivi. Tra questi, in simbiosi con Ottavio Castellini, la Diecimiglia del Garda. Corsa su strada di grande tradizione, erede naturale della “Caminàa” che si corse per la prima volta sulla distanza di 35 chilometri nell’aprile del 1974 a Navazzo.

Da allora molta acqua è passata. “Tre anni fa – sottolinea Aurelio Forti – abbiamo deciso di riproporre questa corsa. Che ci fa ricordare giorni belli. Le prime due edizioni, promosse dal Gs Montegargnano, sono state in qualche modo un rodaggio. Ora, con il concorso sodale del Comitato BVG Trail, torna a… camminare da sola”.

Saranno quasi 30 chilometri di percorso da correre e da vivere. Probabilmente per qualche runner ci sarà anche tempo per un clic panoramico con l’obbiettivo verso il Garda. “La valorizzazione e la diffusione della conoscenza del nostro territorio – conferma Franco Ghitti, profondo conoscitore di queste montagne – sono da sempre al centro del nostro impegno organizzativo. Ci sta a cuore”.

Per passare ai dettagli del programma, l’appuntamento è fissato il prossimo 28 settembre, sabato, con ritrovo a partire dalle 7 al campo sportivo di Navazzo.

Alle 8.30 la partenza della “Caminàa Storica Trail”. Il percorso toccherà a salire Formaga, Sasso e Briano. Da qui si va su ancora: monte Comer e Denervo fino a Bocca Lovere. Poi Nangui, Bocca Paolone e passaggio a Costa per scendere verso il lago artificiale di Valvestino e affrontare Dosso Barata, ultima tappa prima dell’arrivo a Navazzo. Cancello orario a Bocca Lovere alle 11.30, tempo massimo fissato alle 15.30. Lo scorso anno il più veloce è stato Claudio Chiarini (Bergamo Stars Atletica), gardesano di Calvagese, in 3 ore e 4 secondi. Tra le donne, Emanuela Galvani (Atletica Gavardo ’90) in 3h52’46”. Tempi che la presenza ai nastri di partenza di “Rambo” Rambaldini potrebbero essere rivisti al ribasso alla prossima.

Alla stessa ora, 8.30, partiranno anche i camminatori che saranno accompagnati nel “Giro dei Borghi del Montegargnano” (iscrizione 5 euro) lungo un percorso di 8 chilometri. Per loro non mancherà qualche sosta con sorprese “golose”.

Le iscrizioni alla “Caminàa Storica Trail” (15 euro la quota) sono aperte online fino alle 12 di mercoledì 25 settembre per atleti Runcard tramite mail iscrizioni@fidalbrescia.it o fax al numero 030/5109982 inviando copia della tessera atleta e del certificato medico. La conferma e il pagamento dell’iscrizione prima della partenza della gara in segreteria. Per le iscrizioni il giorno della gara, quota aggiuntiva di 4 euro. Modulo d’iscrizione e regolamento completo sono disponibili sul sito internet www.diecimigliadelgarda.net.

Nella stessa giornata gli stand del campo sportivo di Navazzo ospiteranno per il pranzo a base di spiedo i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’ultima edizione di BVG Trail. La prossima, la sesta, è già in calendario il 4 aprile 2020. Sarà la sesta, con percorsi ad anello, partenza e arrivo nella piazzetta di Bogliaco. “Renderemo noti in questa occasione altri dettagli della BVG in corso d’opera. Posso anticipare che stiamo preparando percorsi che faranno conoscere altri notevoli scorci del nostro territorio, pur scostandoci dal percorso tradizionale in linea da Salò a Limone. Che non abbandoniamo certo definitivamente”.

Tutto pronto. Il Monte attende. Per la “Caminàa” sarà occasione di seconda giovinezza.

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