Villa Feltrinelli, l’hotel da sogno, apre le porte al pubblico
GARGNANO – Come di consueto, prima della chiusura invernale, il 5 stelle Villa Feltrinelli si concede per una giornata di visite gratuite. Appuntamento lunedì 21 ottobre.
Villa Feltrinelli (www.villafeltrinelli.com) è un luogo da sogno. Interni stupendi con boiseries uniche, splendido il giardino sul lago, camere lussuose, ristorante stellato.
Non è accessibile a tutti (la Premium Junior Suite, per dire, parte da 2.600 euro; consulta qui le tariffe), ma per un giorno chiunque potrà sentirsi un vip, grazie all’apertura pubblica che la proprietà concede prima della chiusura invernale.
Le visite sono in programma lunedì 21 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 (in caso di pioggia la visita verrà annullata).
I visitatori che si presenteranno al cancello in via Rimembranza 40 (non serve prenotare) saranno organizzati in piccoli gruppi e accompagnati dal personale dell’hotel alla scoperta di una delle ville più suggestive del Garda.
Villa Feltrinelli si trova a poche centinaia di metri a nord di Gargnano e rappresenta l’edificio gargnanese con maggiore celebrità storica. Fu costruita tra il 1892 ed il 1899 con progettazione attribuita da alcuni a Francesco Solmi e, da altri, a Alberico Belgiojoso.
Inserita in un magnifico parco, è attorniata da altri corpi di fabbrica che, in passato, erano adibiti a residenza dei custodi e dei contadini, che accudivano le stalle e le limonaie. La facciata sul lago rappresenta la parte più fastosa della villa, mentre il parco alle spalle dell’edificio include essenze arboree pregiate. Tra l’ottobre 1943 e l’aprile 1945, durante la Repubblica di Salò, Villa Feltrinelli fu residenza di Benito Mussolini, che vi risiedette con la famiglia.
Nel 1997, dopo un lungo restauro voluto dal magnate americano Bob Burns, Villa Feltrinelli è tornata a nuovo splendore come Grand Hotel Villa Feltrinelli dove il lusso, lo stile e la serenità sono un’esperienza unica dove è possibile organizzare feste e matrimoni.
Nel 2007 la villa è passata nuovamente di mano, acquistata da un magnate russo.
La cucina del ristorante di Villa Feltrinelli è affidata dal 2004 allo chef Stefano Baiocco.
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