Culea, testa di serie n. 3 del torneo, ha superato in finale Guy Sasson (Israele), testa di serie n.1, con il punteggio di 7-5 e 6-4. In semifinale aveva superato il francese Laurent Giammartini, testa di serie n. 2, sempre per 7-5 e 6-4.
“Mosca è una città bellissima e molto accogliente, ma soprattutto accessibile, non ho trovato infatti nessun tipo di problema a girare “a piedi” e da solo. Questa vittoria per me è particolarmente importante, il miglior risultato dopo Parigi dello scorso giugno. Mi dà fiducia e mi fa fare un balzo in avanti nel ranking: a oggi con l’aggiornamento della classifica potrei essere il n. 49 al mondo, e per poter andare a Tokyo dovrei stare intorno alla 45^ posizione, perciò manca veramente poco!” ha dichiarato Silviu Culea.
Culea sarà impegnato la prossima settimana a Londra per Abingdon Wheelchair tennis Tournament, successivamente dal 6 al 10 novembre a Toulouse per altro torneo. Per il finale di stagione sta valutando gli appuntamenti di novembre in Israele o in Ungheria. La sua programmazione prevede poi due mesi di allenamento sia in campo che in palestra, per iniziare quindi la nuova stagione in Inghilterra o negli Stati Uniti. L’obiettivo è centrare la qualificazione alle paralimpiadi di Tokyo 2020.
Silviu Culea
Silviu Culea, 46 anni di Calcinato (BS) con origini rumene, è uno degli atleti di punta del tennis italiano in carrozzina. Sì è avvicinato alla disciplina solo nel 2013, ma in pochi anni ha collezionato numerosi successi, come il Titolo Italiano Assoluto, conquistato sia nel singolo che nel doppio per due anni consecutivi (2017 e 2018).
Nel febbraio 2019 ha ricevuto un premio come miglior atleta Wheelchair 2018 ai Lombardia Awards e poco dopo è stato convocato per la fase di qualificazione europea dei Mondiali a Squadre di tennis in carrozzina in Portogallo.
Dopo soli 6 anni di attività sportiva, Culea ha ora la concreta possibilità di qualificarsi alle paralimpiadi di Tokyo 2020. Ci sarà posto solo per i primi 40 atleti della classifica mondiale in data 8 giugno 2020: un traguardo alla portata del bresciano, che nel 2017 è salito fino alla posizione n. 36.
Le Olimpiadi non sono però una novità per Silviu Culea, che nel 2012 mancò per pochissimo la convocazione ai Giochi di Londra con la Nazionale di basket in carrozzina, sport che è stato la sua ancora di salvezza negli anni successivi all’incidente sul lavoro.