A Salò l’Assessorato ai Servizi Sociali e la Consigliera delegata alle Pari Opportunità Alessandra Banalotti, in collaborazione con l’Associazione Soroptimist e l’Associazione Chiare Acque propongono tre appuntamenti per riflettere sul tema della violenza sulle donne e per contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto reciproco nelle relazioni tra uomini e donne.
Il primo appuntamento sarà sabato 23 novembre alle ore 18.30 presso la Sala Provveditori a cura dell’Associazione Soroptimist con lo spettacolo intitolato “Violenza sulle donne – rompiamo il silenzio”.
Il secondo appuntamento, lunedì 25 novembre alle 20.30 presso l’auditorium Biblioteca a cura della Consigliera Delegata alle Pari Opportunità con la presentazione del libro “Se l’amore ferisce” saranno presenti gli autori Giuliana Franchini e Giuseppe Maiolo, presenta Caterina Sartorelli presidente della commissione pari opportunità coordina la consigliera delegata Alessandra Banalotti. Se l’amore ferisce racconta le drammatiche esperienze di otto donne.
Infine, sabato 30 novembre alle ore 18 presso la sala Provveditori, a cura del Centro Antiviolenza Chiare Acque, incontro sul tema “Nuovi reati e accelerazione sui tempi: contro la violenza sulle donne c’è un codice rosso?” ed a seguire proiezione del cortometraggio “Cristallo” con la regia Emanuela Testa. Interverranno:
Porteranno la loro testimonianza:
Questi eventi vedranno coinvolta la Commissione Pari Opportunità ed ogni iniziativa è a ingresso libero.
Nella settimana dal 23 al 30 novembre il filo conduttore di tutte le attività sarà la presenza del colore arancione, che è il colore ufficiale della campagna della lotta contro la violenza sulle donne. Essendo un colore luminoso e positivo, è stato scelto, a livello internazionale, perchè rappresenta simbolicamente il mondo del futuro, privo di tutte le forme di violenza contro donne e ragazze. Negli anni, numerosi edifici simbolici sono stati illuminati con il colore arancione e a Salò in Piazza Vittorio Emanuele la Torre dell’Orologio e la Fontana saranno illuminate di colore arancione a testimoniare l’impegno verso un tema, purtroppo oggi ancora molto attuale, quello della violenza contro le donne.
L’amministrazione ha inoltre aderito all’iniziativa “posto occupato” ponendo sulle panchine e sulle sedie di diversi uffici un segno a ricordo delle donne che avrebbero potuto occupare quel posto e che invece non ci sono più. “Posto Occupato” è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza, che prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro.