La serata è stata voluta con voto unanime dal Consiglio comunale (nella seduta del 13 novembre) per «valorizzare la discussione della cittadinanza sugli argomenti di particolare rilevanza politico-sociale», con l’obiettivo di «favorire la partecipazione dei cittadini e la condivisione della pluralità dei pensieri e delle riflessioni sulla proposta di accordo che prevede il recupero conservativo di Villa Angerer».
Il Consiglio aperto si svolgerà nel modo seguente: nei 20 minuti iniziali l’Amministrazione comunale presenterà il tema e la situazione attuale, demandando a uno storico locale, il prof. Romano Turrini, il compito di fornire un inquadramento storico sul compendio. Successivamente il presidente del Consiglio Flavio Tamburini concederà la parola ai cittadini, previa iscrizione a parlare in un apposito registro predisposto prima e durante la seduta (sono richiesti nome, cognome e Comune di residenza); tutti i cittadini iscritti a parlare avranno a disposizione lo stesso uguale tempo di intervento, ovvero quattro muniti. Il Consiglio aperto sarà verbalizzato con le stesse procedure del Consiglio comunale, ovvero registrazione audio, pubblicazione sul portale del Comune e deposito in Conservazione.
Sul sito web istituzionale del Comune (www.comune.arco.tn.it) in homepage nella sezione «Comune» seguendo il percorso «Consiglio comunale», «Attività del Consiglio», «Sedute del Consiglio comunale» sono evidenziate le modalità organizzative della serata (art. 45 del Regolamento del Consiglio comunale e deliberazione consiliare n. 49 del 13 novembre 2019)