Il tuffo di Capodanno 2019.
Sarà l’edizione numero 14 della serie, messa in cantiere a partire dal 2007, per il bagno augurale nelle acque del Garda. Rese più fresche, e pur sempre dolci e chiare per dirla con il poeta, dalla neve che incornicia il Baldo, in opposta sponda, e con l’aria mossa dal vento che in questo inverno si è fatto sentire.
Più volte il Peler ha fatto increspare il lago e gli audaci che si apprestano ad entrare in acqua, con temperatura dell’aria prevista sotto i 10 gradi, si augurano che il meteo sia clemente. Nonostante tutto, ci saranno.
Parola di Alido Cavazzoni, settantenne di snella figura, “inventore” ed antesignano del Tuffo di Capodanno. Iniziato da solo nella data sopra indicata alle Fontanelle, ha visto crescere bagno facendo l’allegra compagnia. Fino all’edizione dello scorso anno che ha registrato al via oltre cento temerari arrivati anche da oltre i confini della provincia. Aumento esponenziale con tendenza costante.
Gli allenamenti di Alido al Vialone di Toscolano, con un paio di amici sempre (o quasi) presenti, sono finiti nel taccuino, con tanto di annotazioni su temperature e condizioni meteo. L’ultimo il 27 dicembre, con l’acqua a circa 10 gradi, forse qualcosa meno. “Noi ci saremo, in qualsiasi condizione di tempo” conferma il promotore del bagno. Tutti sono ospiti attesi.
Ci saranno sicuramente gli atleti del Gs Montegargnano, cui non serve certo l’invito. E i volontari del soccorso dell’Associazione Nazionale Carabinieri Valle del Chiese. Alla fine tè caldo, vin brulè, panettone. Se qualcuno ne avrà ancora voglia dopo il cenone, che ci si augura moderato quanto basta a consentire l’abluzione seguente in sicurezza.
E, una volta fuor d’acqua, subito mano ad accappatoi e asciugamani, vestirsi rapidamente. Questo l’ultimo consiglio prima di lasciar spazio ai festeggiamenti. Una cosa è certa: sarà, una volta ancora, un Capodanno da brivido. Brrrr.