Il tuffo di Capodanno replica anche a Riva del Garda
RIVA DEL GARDA - È nato per gioco nell’ultimo anno del millennio ed è diventato subito un classico: il tradizionale tuffo nel lago in piazza Tre Novembre compie 22 anni e rinnova, mercoledì primo gennaio a partire da mezzogiorno, il rito antico del passaggio al nuovo anno.
Per essere del gruppo non serve alcuna prenotazione, è sufficiente presentarsi alle 12 sul posto e attendere, dopo l’ultimo rintocco della Renga (la campana della torre civica Apponale), il primo tuffo, che da 22 anni è sempre di Francesco Brancaccio, uno dei fondatori dell’iniziativa, seguito dagli altri quattro senatori, cioè i fondatori che non hanno saltato nemmeno un’edizione: Gianni Amistadi, Fabrizio «Bicio» Di Stasio, Fabia Torbol e Gualtiero «Gaba» Parisi. E poi buttarsi.
La tradizione del tuffo di Capodanno nel lago è di lunga data e varie generazioni di rivani si sono cimentati in questa «specialità». In passato i più ardimentosi si lanciavano dal faro della Spiaggia degli Olivi o dal belvedere della Ponale.
Nel 1999 un gruppo di amici ha fatto di questa tradizione spontanea un appuntamento fisso con cui salutare l’anno nuovo: un evento molto noto e atteso, partecipato in media da un centinaio di persone (ma alcuni anni anche molti di più), sempre davanti a un folto pubblico.
Foto da https://www.ponale.eu/it-it/
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