Conflitto d’interessi: la solidarietà del sindaco all’assessore Cerini
DESENZANO DEL GARDA - Per il Tar è illegittima la delibera della Giunta sull'imposta di soggiorno. Accuse di conflitto di interessi per l'assessore Francesca Cerini. La replica del sindaco Malinverno.
Dopo la sentenza del Tar di Brescia, che ha dato ragione a un privato proprietario di una casa vacanza che aveva impugnato la delibera sull’imposta di soggiorno, contestando alla delibera di avere colpito solo una specifica tipologia di attività, le CAV, ovvero le case vacanza, numerosissime a Desenzano, e ventilando un conflitto di interessi da parte dell’assessore al turismo Francesca Cerini, sulla quyestione ingterviene il sindaco Guido Malinverno.
«Visti i recenti sviluppi – dice il sindaco – in merito alla decisione presa dal TAR per il ricorso di un privato sull’aumento dell’imposta di soggiorno per le Case e Appartamenti per Vacanza (CAV) anno 2019, nel rispetto della decisione presa dal Tribunale Amministrativo Regionale, il Sindaco, a nome della Giunta di Desenzano del Garda, esprime la più assoluta solidarietà nei confronti dell’Assessore Francesca Cerini e coglie l’occasione per rinnovarle i ringraziamenti per il proficuo lavoro che svolge e svolgerà fino a fine mandato, con il solo obiettivo del bene comune e del pubblico interesse.
In qualità di Sindaco – continua Malinverno – voglio far notare come l’Assessore Cerini non gestisca solo un albergo ma anche CAV ed RTA. Prendo atto della decisione del giudice, ma non posso esimermi dal sottolineare come nessun interesse personale è stato o sarà mai anteposto agli interessi dei cittadini, ma che, anzi, l’esperienza e la competenza nei settori di riferimento dell’Assessore Cerini non possano far altro che apportare valore all’operato dell’Amministrazione.
Il Sindaco e la Giunta si riservano comunque di proporre appello alla sentenza in oggetto, in particolare per quanto riguarda l’incompatibilità. Una riflessione… è come se per approvare le tariffe della mensa scolastica si dovessero astenere gli assessori che hanno figli che usufruiscono del servizio stesso, o come per le Giunte dei Comuni turistici, nei quali è forte la presenza di albergatori, gli assessori stessi si dovessero astenere col rischio di non avere il numero legale in Giunta.
In conclusione – conclude Malinverno -, preso atto della dichiarazione pubblica e virgolettata su un quotidiano locale con la quale una voce dell’opposizione chiede le dimissioni dell’assessore Cerini, ribadisco la mia totale fiducia nei confronti dell’assessore stesso».
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