“Il valore dell’export di beni alimentari lombardi verso il mercato Usa è di circa 580 milioni di euro totali all’anno. Esportiamo il 13% del food made in Italy destinato agli Stati Uniti. I prossimi dazi sui vini, che si vanno ad aggiungere a quelli su formaggi e salumi, potrebbero danneggiare un volume d’affari di oltre 150 milioni di euro”.
Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi, in merito ai nuovi dazi Usa e in relazione alla conclusione, ieri, della procedura di consultazione avviata dal Dipartimento del Commercio statunitense sulla nuova lista allargata sui prodotti Ue da colpire.
“Chiediamo al Governo di convocare al più presto un tavolo istituzionale con le Regioni per concordare un piano straordinario di sostegno alle aziende che saranno colpite. Era stato annunciato un fondo compensativo dopo i primi dazi di ottobre e purtroppo non si sono ancora avuti riscontri concreti. L’Italia è lasciata sola e l’Unione Europea è totalmente assente. Ormai agricoltura e agroalimentare sono all’ultima pagina dell’agenda europea. La produzione agricola – ha concluso Rolfi – è alla base della nostra economia ed è unica al mondo. Serve una politica che la difenda dagli attacchi esterni”.