“Gleba” a Romanzi a Colazione

Paolo, ragazzo insicuro e introverso, frequenta una scuola elitaria, dove gli studenti sono spinti a una competizione feroce come quella del mercato del lavoro che li attende. Adriana, impiegata modello in un colosso dell’ e-commerce, la sera torna a casa e studia da brigatista, per vendicarsi dei padroni che le han portato via il marito e la migliore amica. Amina, figlia d’immigrati marocchini, dopo la morte sul lavoro del padre si è smarrita nel tunnel del vuoto esistenziale, da cui prova a uscire abbracciando il jihad.

Enrico e Valeria, marito e moglie, conducono una vita precaria come il loro lavoro; lui sublima con la letteratura, la palestra e le avventure extraconiugali, lei con il sogno di un figlio. Proprio quando queste esistenze così distanti, ma tutte asservite, inizieranno a toccarsi e a confidare in una svolta, comincerà il conto alla rovescia di un duplice, pazzesco attentato terroristico, pronto a travolgere tutto e tutti. A sperare di resistere sarà solo chi avrà il coraggio di svolgere il mestiere più difficile: quello di vivere.

Tersite Rossi è un collettivo di scrittura che ha esordito nel 2010 con il romanzo “È già sera, tutto è finito” (Pendragon), appartenente al genere della narrativa d’inchiesta (finalista al Premio Alessandro Tassoni 2011 e al premio Penna d’Autore 2011). Nel 2012 esce il suo secondo romanzo con l’editore E/O, “Sinistri”, all’interno della collana “SabotAge” curata da Massimo Carlotto. Nel 2016 esce il suo terzo romanzo, “I signori della cenere” (Pendragon), a chiudere la “trilogia dell’antieroe” avviata con i precedenti due. Nel 2019 il quarto romanzo, “Gleba” (Pendragon), appartenente al filone della new italian epic e centrato sul tema del lavoro, che segna l’ingresso nell’era del post-eroe. Elementi ricorrenti nei romanzi di Tersite Rossi sono la riflessione sul potere e i suoi abusi, l’ineluttabilità della sconfitta di chi prova a sfidarlo, l’incastro fra la Storia con la maiuscola e quella con la minuscola, lo svolgersi inesorabilmente circolare delle vicende umane, il ruolo talvolta cinico, talvolta salvifico, comunque sempre decisivo, della casualità e del fato.

La rassegna «Romanzi a colazione» è organizzata dalla biblioteca civica di Riva del Garda in collaborazione con il centro culturale La Firma, il festival Giallo Garda e Mandacarù onlus.

Foto da https://tersiterossi.it/

 

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GardaPost