«Questa operazione – pericolosa, il coperchio dell’urna pesa tre tonnellate – non poteva essere fatta in pubblico», ha postato il presidente della Fondazione dannunziana Giordano Bruno Guerri, pubblicando le foto dell’operazione di apertura dell’urna eseguite oggi, giovedì 13.
Intanto il Vittoriale annuncia una giornata ad ingresso gratuito al Parco della cittadella dannunziana per sabato 15, in occasione dell’evento «Ti aspettavamo qui», durante il quale è prevista la deposizione nel mausoleo delle spoglie del sindaco irredentista di Fiume Riccardo Gigante, uno dei dieci amici, compagni di guerra e dell’impresa fiumana, ai quali Gabriele d’Annunzio riservò le urne che fanno corona alla sua.
Gigante fu ucciso dai titini nel 1945. Le sue spoglie, rinvenute recentemente a Castua, nei pressi di Fiume, tornano al Vittoriale, a completare il mausoleo, col consenso dei suoi discendenti (abbiamo raccontato qui la storia di Gigante).
La celebrazione inizia alle 11 con l’alzabandiera. Poi, in auditorium, gli interventi del presidente Giordano Bruno Guerri, del sen. Maurizio Gasparri, dell’assessore regionale Stefano Bruno Galli e di altre autorità. Alle 12, annunciata da colpi di cannone a salve, l’apertura dell’urna in cui il discendente Dino Gigante depositerà i resti dell’amico che d’Annunzio voleva accanto nel sonno eterno.