Coronavirus, in Trentino lunedì riaprono asili, scuole e università.
TRENTINO - In Trentino non risulta alcun contagiato da Coronavirus. Lunedì quindi riapriranno gli asili, le scuole di ogni ordine e grado e l’università, come previsto dalla precedente ordinanza dello scorso lunedì 24. Per Lombardia e Veneto decisione attesa per oggi.
Ieri il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha deciso di adottare una nuova ordinanza che in parte modifica o integra le decisioni già assunte. Fra le misure previste: massima visibilità in scuole, università e uffici pubblici alle misure di prevenzione stabilite dal Ministero rispetto al contagio; nelle scuole, nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, si raccomanda la messa a disposizione degli addetti, nonché di utenti e visitatori, di soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani; le aziende di trasporto pubblico adotteranno interventi straordinari di sanificazione dei mezzi (700 quelli di Trentino Trasporti a cui si aggiungono i treni della Trento-Malè e di Trenitalia) e per arieggiarli periodicamente.
Confermata la sospensione delle “gite scolastiche”, fino al 15 marzo 2020; niente giornata di libero accesso ai musei provinciali il 1° marzo; eliminato l’obbligo, introdotto dallo Stato con normativa emergenziale, di presentare il certificato medico per la riammissione a scuola dopo 5 giorni di assenza (per non intasare gli ambulatori medici). Fra le “raccomandazioni” anche quella di mantenere sotto controllo il sovraffollamento nei vari luoghi, in particolare quelli chiusi (come i locali pubblici ): si raccomanda una distanza di almeno 1 metro fra una persona e l’altra.
Per quanto riguarda Lombardia e Veneto è attesa una decisione per oggi, sabato 29. Si attende un nuovo decreto del presidente del Consiglio e la decisione sull’eventuale chiusura della scuole nelle Regioni più colpite dall’emergenza coronavirus.
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