«Per svariati giorni – dicono al Polo Museale della Lombardia – abbiamo lavorato a porte chiuse: ora siamo finalmente nelle condizioni di poter assicurare una riapertura dei musei garantendo le dovute condizioni di sicurezza per visitatori e lavoratori».
Sabato 7 marzo riaprirà buona parte dei musei del Polo Museale della Lombardia:
A partire da martedì 10 marzo sarà inoltre aperto il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, Vigevano, mentre si stanno preparando all’apertura il Castello Scaligero di Sirmione, il Museo della Certosa di Pavia così come il Museo del Cenacolo Vinciano.
Per informazioni su giorni e orari di apertura dei singoli musei si rimanda alla pagina dedicata sul sito del Polo Museale della Lombardia.
«La scelta di riaprire i nostri musei – dicono al Polo Museale della Lombardia – è dettata innanzitutto dalla consapevolezza che i musei sono elementi vitali per il territorio, luoghi capaci di esprimere appartenenza e di rendere viva la memoria. Per questo abbiamo ritenuto che in un momento di indiscutibile difficoltà per il paese, alle prese con un’emergenza che ha colpito duramente tutta la vita economica e sociale, ed in particolar modo i luoghi e le istituzioni della cultura, fosse indispensabile mandare un segnale di vita e di presenza.
È una scelta che comporta un’assunzione di responsabilità, sia da parte della direzione del museo che da parte dei visitatori stessi: invitiamo tutti ad attenersi alle indicazioni fornite dai DPCM finalizzati al contenimento del contagio da coronavirus.
In particolare si ricorda di tenere una distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri visitatori, sia all’esterno del museo che negli spazi interni. Si invitano i visitatori a osservare con particolare attenzione le seguenti misure igienico-sanitarie:
A seconda delle esigenze dettate dal rispetto delle indicazioni previste, alcuni spazi museali potranno essere resi accessibili con un contingentamento.